Obiang, Criscito e un mercato ancora in fermento
- Marco Innocenti
- 22 ago 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Che il nome di Salcedo non fosse quello destinato a far calare il sipario sul mercato estivo della Fiorentina ce lo auguriamo un po' tutti. Ma che quello a cui è stato costretto Pantaleo Corvino sia un mercato a costa zero o quasi, ormai lo sanno anche i sassi di Monte Morello.
Su molti media, in queste ore, si rincorrono voci, smentite e confidenze che come sempre accade alla mezzanotte dell'ultimo giorno utile per i trasferimenti lasceranno un po' d'amaro in bocca a qualche tifoso, ma che in questa fase di mercato sono quasi inevitabili.
La prima è quella che vuole Pedro Obiang come prima scelta per rinforzare la mediana viola che, dopo l'arrivo di Sanchez, ha comunque acquistato muscoli e grinta. Il West Ham lo vorrebbe cedere, dato che il giocatore ex-Samp è ormai ai margini del progetto da tempo. La distanza tra domanda e offerta non è molta, pare appena un milione di euro, ma Corvino starebbe tentando la carta dell'ennesimo prestito con obbligo di riscatto al raggiungimento di una determinata soglia di presenze, come fatto proprio per Sanchez. Resta da vedere, adesso, se il dg viola riuscirà a spuntarla anche stavolta.
Sempre sul fronte del centrocampo, attenzione anche a Jean Paul Boetius, 22enne olandese in forza dallo scorso anno al Basilea, dove ha subito vinto il campionato giocando però solo 5 partite. Si tratterebbe però di un centrocampista con spiccate attitudini offensive, diversissimo per caratteristiche da Obiang. Inoltre, in quella zona di campo la Fiorentina sembra davvero a posto.
Meno percorribile, invece, sembra la strada che porterebbe a Mimmo Criscito. L'ex-Genoa è da anni una delle colonne dello Zenit di San Pietroburgo ma, secondo La Gazzetta dello Sport, la sua volontà adesso sarebbe quella di tornare in Italia per ragioni familiari. Su di lui ci sarebbe l'interessamento di Inter e Napoli, anche se la rosea inserisce nella corsa anche la Fiorentina. L'operazione, però, sarebbe resa difficoltosa dall'oneroso ingaggio del giocatore, che attualmente allo Zenit guadagna una somma vicina ai 3 milioni di euro l'anno. Senza contare che gli arrivi di De Maio e Salcedo sembrerebbero aver chiuso il discorso per nuovi arrivi in difesa.
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