Cameriere... un bicchierino di Porto, grazie!
- Marco Innocenti
- 23 ago 2016
- Tempo di lettura: 1 min

A volte, a togliere le castagne dal fuoco, nel calcio, ci pensano gli avversari. Quelli che fanno tutto da soli. Quelli che "stavolta spacchiamo il mondo" e poi si stampano contro le loro stessa superbia.
Perché il nostro Sindaco non si tocca. Perché Firenze non voleva e soprattutto non poteva perdere il suo simbolo proprio alla vigilia dei novant'anni. Perché se uno gira per Firenze con quella maglietta lì, che gli vedete addosso nel Tweet della sua splendida moglie, non puoi pensare di vederlo tornare tra un paio di domeniche con un'altra maglia.
Domani Corvino potrebbe provare a dare uno squillo al procuratore d Borja per sapere se ha qualcosa da dirgli. Io scommetto che troverà la segreteria, per tutto il giorno. "Il cliente da lei chiamato non è raggiungibile". Da Roma, di chiamate, non ne arriveranno per un bel po'. In tutta Firenze, invece, è previsto l'aumento di consumo di quel meraviglioso vino che porta il nome della città più amata di queste ore: per un giorno (uno soltanto), bando al vin santo e tutti inzuppare nel Porto! E per un giorno, permettetecelo, chi se ne frega del ranking Uefa.
Per finire, un consiglio ai dirigenti della Fiorentina: cominciate a preparargli la scrivania a questo signore, perché nella Fiorentina del futuro (lontano, si spera!) CE LO VOGLIAMO.
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