Mercato in evoluzione tra Obiang, Borja Valero e la questione portiere (ma non solo...)

A sette giorni dalla fine delle contrattazioni, proviamo a fare il punto sulle situazioni ancora aperte in casa Fiorentina.

Che l'ultimo tassello da mettere a posto, almeno secondo Pantaleo Corvino, sia quello relativo al centrocampo ormai è cosa nota. Com'è cosa nota che la prima scelta della Fiorentina sia Pedro Obiang. L'ex-Sampdoriano, in forza al West Ham ma ormai con la valigia in mano da settimane, è al centro di una trattativa che ovviamente si farà sempre più serrata con il passare delle ore. La distanza tra le parti è abbastanza risicata (appena un milione di euro pare) ma Corvino sta tentando di mettere a segno il jackpot ottenendo il giocatore in prestito con diritto di riscatto a giugno 2017. Finora gli Hammers non sembrano voler cedere ma nelle prossime ore sono previsti nuovi contatti.

Molto meno calda sembra invece la pista che porterebbe a Nenev Subotic. Il difensore serbo del Borussia Dortmund aveva già trovato l'accordo con gli inglesi del Middlesbrough ma non avrebbe passato le visite mediche, tornando così sul mercato. L'interessamento della Fiorentina, riportato dai tedeschi di derwesten.de, sarebbe proprio stato raffreddato dalle condizioni fisiche del giocatore, costretto ad un'operazione al torace che lo terrà out almeno fino a dicembre, quando i viola potranno tornare all'attacco per portarlo a Firenze. Difficile infatti pensare che, in una fase di riduzione del monte ingaggi come quella portata a termine da Corvino in questi due mesi, la Fiorentina si accolli un giocatore fermo ai box fino alla prossima finestra di mercato.

Continuano poi a rincorrersi le voci di una possibile ricerca sul mercato di un portiere che possa giocarsi una maglia da titolare con un Tatarusanu sempre meno convincente. Molti rumors di mercato conducono in Francia e il nome più gettonato è quello di Sirigu, ormai in rotta di collisione con Blanc e il suo PSG. Nelle ultime ore, poi, si è fatto anche sotto la candidatura di Benoit Costil del Rennes. Al momento, però, l'arrivo di un altro portiere alla corte di Paulo Sousa sembra poco probabile vista la presenza di tre giovani di spessore come Lezzerini, Dragowski e Satalino.

Sul fronte delle partenze tiene ancora banco la questione Babacar. Il senegalese non troverà molto spazio in questa Fiorentina, chiuso com'è lungo tutto il fronte d'attacco ma soprattutto per l'aver letteralmente gettato al vento le occasioni che Sousa gli ha concesso nel corso della scorsa stagione. La Fiorentina sarebbe disposta anche a scendere per quanto riguarda le pretese economiche, il fatto è che mancano le offerte su cui intavolare una trattativa. Facile, a questo punto, che Babacar parta in prestito, con un'operazione da chiudere nelle ultime ore di mercato.

Ed eccoci infine alla telenovela Borja Valero. Su di lui continua, nonostante l'eliminazione dalla Champions e il conseguente mancato afflusso di liquidi, il pressing della Roma che, a onor del vero, si sta facendo sentire più con l'agente del giocatore che con la società viola. «Io prima di entrare in casa d'altri sono abituato a bussare» ha detto Corvino riferendosi alla condotta del ds della Roma Sabatini che, senza l'ok della Fiorentina, avrebbe avviato la trattativa con il procuratore dello spagnolo, facendo intendere quindi che dai giallorossi non è arrivata alcuna offerta ufficiale per il cartellino del centrocampista viola. Adesso sembra poi che i due milioni a stagione promessi fino a ieri siano addirittura lievitati a tre per un contratto addirittura quinquennale (nonostante l'estromissione dalla Champions e l'età non più verdissima del giocatore) ma Borja avrebbe già detto di no, chiedendo però il prolungamento del contratto alla Fiorentina. La risposa di Corvino, a tale richiesta, sarebbe stata quella più logica cioé: «Ne parliamo dopo la fine del mercato».