Sousa, Bargiggia e la Fiorentina: prendiamola in ridere
- Marco Innocenti
- 5 set 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Paolo Bargiggia "vede" un cassettone e due comodini uscire da casa Sousa e twitta: «#Paulo Sosa verso l'addio alla @acffiorentina: casa liberata e mobili spediti in Portogallo». Noi allora abbiamo provato a chiamare a casa Sousa e il telefono ha inizialmente squillato pericolosamente a vuoto. Allora, da bravi piccoli cronisti, abbiamo richiamato. Hai visto mai che fosse sotto la doccia... ed effettivamente qualcuno ha risposto, però non era Sousa ma un tale Vinicio, imbianchino di Peretola, che con fare anche piuttosto scocciato (perché era dovuto scendere dallo scaleo per venirci a rispondere) ci ha liquidato dicendo che gli si seccava la tempera e aveva ancora da tinteggiare due camere e mezzo salotto. Capito Bargiggione?? Doveva imbiancare casa! Ecco spiegato il mini-trasloco. Altro che dimissioni!
Scherzi a parte, dopo un'oretta di tam-tam mediatico e di voci che si rincorrevano quasi impazzite (ma soprattutto dopo un paio di telefonate indagatrici...), alla fine è venuta a galla la verità: Sousa stava effettivamente traslocando ma in un'altra casa sempre in zona Bagno a Ripoli ed avrebbe davvero spedito qualche mobile in Portogallo ma solo per questioni d'arredamento. Tutto lì.
Alla fine, anche l'ACF Fiorentina ha sentito il bisogno di far chiarezza, per tutelare la propria immagine, quella dell'allenatore e la tranquillità del proprio gruppo, diramando un comunicato che giustamente stigmatizza il comportamento poco professionale del giornalista (e di chi a quella illazione ha dato credito, verrebbe da aggiungere...).
«La Fiorentina si rammarica e si stupisce della superficialità con cui uno scenario così grave sia tato riportato - si legge nel comunicato diffuso da Violachannel - La Fiorentina [...] non intende più accettare una comunicazione basata su illazioni, supposizioni o ricostruzioni infondate e non verificate. Tutto questo mina infatti la tranquillità del Club, dei suoi protagonisti e della tifoseria creando confusione e danno. La Società invita dunque a maggiore correttezza e rispetto chi si occupa del mondo viola quotidianamente o saltuariamente».
Qualche mese fa (era fine marzo), Bargiggia temeva addirittura per la propria vita dopo il suo servizio sul mancato rinnovo di contratto a Higuain che, secondo il giornalista Mediaset, altro non era che l'avvisaglia della volontà di cedere il giocatore a una cifra anche di molto inferiore alla sua clausola rescissoria. Il Napoli reagì con un comunicato molo duro e interrompendo rapporti e interviste sulle tv Mediaset, portando lo stesso Bargiggia a dire: «Non avevo mai visto prese di posizione come quella della SSC Napoli. Temo anche per lamia stessa incolumità. Quel comunicato ha armato la parte del tifo becero e non posso proprio capire un comunicato così violento, che parla addirittura di "Poteri forti" fatto da dirigenti che invece dovrebbero dare l'esempio di comportamenti corretti. Sicuramente in questi giorni non potrei girare tranquillamente a Napoli».
Vabbé, forse in quell'occasione ad entrambe le parti scappò un po' la mano e, più che altro, il senso della misura. Comunque, noi ci sentiamo di poter tranquillizzare il buon Bargiggia: a Firenze può venire a passeggiare tranquillamente. Nessuno se la prenderà con lui per questa "svista". Nessuno tranne l'imbianchino Vinicio, quello di Peretola, che pare non abbia per nulla gradito l'interruzione del proprio lavoro certosino in casa Sousa.
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