Cessione Gomez: dalla Turchia ancora accuse

Al Wolfsburg gli hanno già affibbiato il soprannome di "Chancetod" che letteralmente significa "Morte delle occasioni" (da rete, s'intende) ma, a quanto pare, i destini di Mario Gomez e della Fiorentina sono destinati comunque ad incrociarsi, in un modo o nell'altro. Dopo anni di attese e infortuni, di gol sbagliati (tanti) e gioie (poche), il centravanti tedesco aveva finalmente ritrovato smalto e brillantezza, ma soprattutto la via del gol e della Nazionale, con la maglia del Besiktas, vincendo a mani basse non solo il campionato turco ma anche la classifica cannonieri.

Alla fine del prestito ai turchi, con lo spauracchio di rivederlo caracollare sul prato del "Franchi", i tifosi viola avevano potuto tirare un sospiro di sollievo verso la metà di agosto, quando Corvino aveva annunciato di aver trovato l'accordo per il trasferimento del giocatore ai tedeschi del Wolfsburg. Nemmeno il tempo di far arrivare il bonifico dalla Germania, però, che il Besiktas ha cominciato a bussare alla porta della Fiorentina, battendo cassa. Nell'accordo per il prestito ai turchi, infatti, ci sarebbe stata una clausola che riconoscerebbe al Besiktas il 50% della somma incassata dalla Fiorentina dalla cessione dell'attaccante.

La Fiorentina dice di aver messo a bilancio poco più di un milione di euro dall'affare Gomez. Il Besiktas, stando a quanto raccolto dai media turchi, non crede a queste cifre e parla di una somma decisamente superiore: intorno ai 7 milioni, chiedendone quindi ben 3 e mezzo. Da qui, lo scontro tra Fiorentina e Besiktas che, da qualche settimana, si sta riproponendo a giorni alterni. A dire la sua, stavolta, è il segretario generale dei turchi, Ahmet Ürkmezgil che, in quanto ad accuse, non usa certo mezze parole. «La Fiorentina ci nasconde la verità. Non vuole darci il denaro che ci spetta per il trasferimento di Mario Gomez al Wolfsburg ma i nostri professionisti stanno lavorando su questo». I turchi, a loro dire, avrebbero in mano un documento della Federazione tedesca che dimostrerebbe quanto da loro sostenuto. Come lo abbiano avuto e, soprattutto, se tale documento esista davvero, però, al momento non è dato saperlo.

Ma non dimentichiamoci che, quelli del Besiktas, sono gli stessi che ad aprile avevano sbandierato ai quattro venti la favola del riscatto di Gomez fissato a mille euro. Poi sappiamo tutti com'è andata...