Dragowsky accende la miccia ma Sousa non abbocca: «Sono stato chiaro con tutti»

Un'intervista che ha lasciato spiazzato l'intero ambiente viola quella rilasciata da Bartlomiej Dragowski al sito PolSatSport. «Prima di me ci sono Tatarusanu e Lezzerini - avrebbe detto il giovane portiere - poi forse vengono l'autista e i fisioterapisti. Credo proprio di essere l'ottava scelta». Un'ironia che però non maschera la grande delusione del polacco per non aver finora giocato nemmeno un minuto con la maglia della Fiorentina, se non in qualche scampolo di amichevole pre-campionato.

«Valutare il mio primo mese alla Fiorentina è molto difficile perché l'infortunio muscolare mi ha impedito di allenarmi e di giocare. Qui a Firenze ho trovato una società più organizzata e una città bellissima ma non ho scelto questa maglia per essere l'ultima delle riserve. Mi siedo in panchina soltanto perché ci sono 12 posti disponibili ma, quando contro il Chievo si è fatto male Tatarusanu, non sono stato io ad entrare a sostituirlo. Cosa posso fare? Niente, se non continuare ad allenarmi ed avere pazienza, per essere pronto quando arriverà il mio momento. Tutti mi dicono che sono giovane, ma gli anni passano in fretta. Se rimpiango la mia scelta di venire alla Fiorentina? Lo saprò solo alla fine di questa avventura. Per ora non gioco, e questo influenza tutto quanto»

E la risposta di Paulo Sousa è stata tanto chiara da risultare quasi brutale, nel post-partita contro il Qarabag. «Ci sta pensando il direttore Corvino - ha tagliato corto il tecnico viola - Dall’inizio sono sempre stato chiaro con tutti, non ho bisogno di ripetere ciò che ho già detto».

Dalla Francia intanto, stando a quanto riportato dall'Equipe, arriva la notizia che la Fiorentina si sarebbe accordata con Benoit Costil, portiere classe 1987 del Rennes, che ha definitivamente rotto le trattative per il rinnovo con la propria squadra e arriverebbe a giugno alla viola, a parametro zero.