Paolo Valenti, tifoso viola con classe e dignità

«Amici sportivi, buonasera». Cominciava così quello che, lo stesso Paolo Valenti, aveva sempre definito "il teatrino": 90° Minuto. Oggi lo vogliamo ricordare perché il 5 ottobre sarebbe stato il compleanno proprio di Paolo Valenti. Avrebbe spento 94 candeline, se quel 15 novembre del 1990 non si fosse spento al termine di una lunga malattia.

Grande giornalista soprattutto per quella sua capacità innata di sdrammatizzare il mondo del calcio come pochi altri, insieme alla sua squadra di inviati uno più caratteristico dell'altro ma tutti ugualmente professionali, Valenti si rifiutò sempre di rivelare la propria squadra del cuore, fedele fino alla fine alla sua idea di imparzialità che un bravo giornalista deve sempre mantenere. Aveva sempre detto però che, in occasione della sua ultima conduzione di 90° Minuto, sarebbe andato davanti alla telecamera con indosso i colori della propria squadra del cuore. Il destino non glielo permise e così, nella puntata successiva alla sua morte, toccò all'amico e collega Nando Martellini annunciarlo, con la voce rotta dall'emozione:

«Da questo studio per 20 anni Paolo Valenti ha presentato puntualmente 90° minuto, la sua trasmissione. Paolo Valenti ha presentato la sua trasmissione finché le forze glielo hanno consentito. La sorte gli ha tolto, purtroppo, la gioia dell'ultima trasmissione. Voleva salutare coloro che benevolmente lo avevano appoggiato, ammirato, per 20 anni, e voleva così, innocentemente, comunicare la squadra per la quale faceva il tifo. E oggi, comunicandovelo, mi sembra di assolvere un suo desiderio: Paolo Valenti era tifoso della Fiorentina».

Una sorpresa enorme, ma anche un onore, quello di poter annoverare sotto i propri colori un tale esempio di professionalità, classe e dignità. Quelle stesse qualità che i tifosi viola gli riconobbero nella successiva gara di campionato, quella tra Fiorentina e Lecce, il 25 novembre 1990: "Paolo, al 90º l'abbiamo saputo, viola con classe e dignità".

E visto che siamo proprio nel bel mezzo dei festeggiamenti per i 90 della nostra Fiorentina, non sarebbe davvero un peccato dimenticarsi di questo grande tifoso? Noi l'idea l'abbiamo lanciata. Adesso speriamo che qualcuno la raccolga.