VIDEO - La Polizia lo vuole arrestare ma lui finge un grave infortunio e si rifugia in ospedale: suc
- Marco Innocenti
- 7 ott 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Una scena surreale quella che ha visto protagonisti Enner Remberto Valencia, attaccante in forza all'Everton ma di proprietà del West Ham, la Polizia ecuadoriana e un nutrito gruppo di barellieri, impegnati in un ridicolo "inseguimento" lungo la pista di atletica dello stadio dove l'Ecuador stava battendo per 3-0 il Cile, in un match valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2018.
Il giocatore, che non avrebbe pagato gli alimenti alla ex-moglie da diversi mesi per un totale di circa 20mila euro, era atteso a bordo campo dalla Polizia, pronta ad arrestarlo a fine partita ma gli agenti ecuadoriani non avevano immaginato che Valencia tentasse la fuga... in ambulanza, fingendo un grave infortunio al 37' del secondo tempo. Nemmeno il tempo di annunciare la sostituzione, che l'attaccante è già sulla barella addirittura con indosso la maschera dell'ossigeno. Ed ecco quindi la corsa surreale verso l'ambulanza, con i barellieri che spingono la lettiga a più non posso e la Polizia a inseguire, in una scena degna del Benny Hill Show più che di una gara di livello internazionale. Il tutto poi sotto gli occhi delle telecamere di molte televisioni, oltre che dei commentatori e degli spettatori assolutamente increduli. Una scena surreale, al limite del grottesco.
Alla fine, comunque, pare che la Federcalcio dell'Ecuador, di accordo con i legali delle due parti, abbia ottenuto una sospensiva dell'ordine d'arresto, permettendo così al giocatore di tornare in ritiro con la propria Nazionale in vista del prossimo impegno, martedì 11, in casa della Bolivia.
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