Il Crotone come trampolino di lancio?
- Marco Innocenti
- 26 ott 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Ore 20.45, Stadio Artemio Franchi di Firenze. Per la Fiorentina si gioca una delle gare più importanti, e forse anche difficili, del suo cammino fin qui in campionato. Non perché dall'altra parte del campo ci sia chissà quale squadrone ma piuttosto perché la larga e convincente vittoria di Cagliari potrebbe aver illuso qualcuno che la strada ormai sia in discesa, convinzione corroborata magari dall'assoluta pochezza di un avversario che, in 9 giornate di campionato, ha raccolto appena un misero punticino, segnando sempre questo è vero, ma incassando anche la bellezza di 20 reti (più di due gol a partita insomma).
Sousa in questa mezza settimana di avvicinamento alla gara di stasera, probabilmente, non avrà fatto altro che ripetere la stessa litania ai suoi giocatori, ammonendoli sulle insidie che questa partita nasconde, sul fatto che la Fiorentina non ha che da rimetterci nella gara contro il Crotone perché qualcosa meno di una vittoria più che nitida rimetterebbe di nuovo tutto in discussione, riportando le ombre dopo la luce accesa domenica al Sant'Elia.
Quel che appare certo, però, è che la Fiorentina sta alzando i giri del proprio motore, dopo aver viaggiato al minimo per troppo tempo. Questa crescita sembrerebbe coincidere sia con le alchimie tattiche azzeccate dell'allenatore, a cui va il merito di essersi saputo tirar fuori dalle sabbie mobili del mugugno in cui si trovava immerso poche settimana fa, sia al rendimento migliore di molti giocatori chiave, qualcuno forse perché schierato finalmente nel suo ruolo naturale (vedi Bernardeschi) e qualcun altro perché entrato in uno stato di forma decisamente migliore (vedi Borja o Vecino).
Fatto sta che le quattro gare che ci separano ancora dalla prossima sosta per le Nazionali potrebbero chiarire la forza e soprattutto le ambizioni di questa Fiorentina. Oggi con il Crotone, sabato a Bologna, giovedì con lo Slovan e poi di nuovo in casa con la Samp: da qui al 6 novembre Sousa e la sua squadra si giocano la possibilità di vestire i panni da protagonisti, con 9 punti a disposizione in campionato e un passaggio del turno da mettere in cassaforte, anche se la matematica non potrà garantirlo ancora, nemmeno in caso di vittoria sullo Slovan.

E allora proviamoci davvero, anche con il turnover "ragionato" come lo definisce lo stesso Sousa. Inutile e rischioso pensare di anticipare quelle che saranno le mosse del tecnico portoghese in quanto a formazione, ormai lo si è ampiamente capito, ma di sicuro qualcosa rispetto a Cagliari cambierà visto che sabato c'è una partita davvero molto complicata. E allora, proviamo a renderla un po' meno complicata cominciando bene la gara di stasera. Perché se la Fiorentina riuscirà a incanalare subito per il meglio la sfida contro il Crotone, costringerà immediatamente la squadra di Nicola ad abbandonare le barricate che sicuramente saranno il suo copione di partenza, trovando quindi spazi che diventeranno autostrade in cui attaccare la profondità e far male. Insomma, sarebbe fondamentale mettere subito in chiaro le cose con il Crotone, per non veder scorrere il tempo e farsi prendere dalla frenesia di segnare, rischiando magari la figuraccia.
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