Verso lo Slovan: Chiesa e Cristoforo, quotazioni in ascesa
- Marco Innocenti
- 2 nov 2016
- Tempo di lettura: 1 min
Ormai Paulo Sousa dovrebbe anche averci fatto il callo: quest'anno alla Fiorentina bisogna saper usare il bilancino del farmacista, con l'obiettivo di non arrivare a gennaio/febbraio con la squadra spremuta come un limone maturo, come accaduto un anno fa. Oggi, rispetto alla scorsa stagione, le alternative sembrano esserci e Sousa le sta sfruttando anche se forse non ancora al cento per cento. Proprio per questo motivo, come ha provato a fare anche contro il Frosinone, rischiando di rimetterci la pellaccia, il tecnico portoghese dovrebbe schierare una formazione abbastanza rimaneggiata domani sera contro lo Slovan (l'uso del condizionale è d'obbligo quando ci si avventura nel toto-formazione con Sousa).

I principali indiziati per accomodarsi in panchina sono tre: Bernardeschi, Tello e Kalinic. Al loro posto, dal primo minuto, potrebbero rivedersi Chiesa, Cristoforo e Babacar. Certo è che la Fiorentina vorrebbe mettere già domani una serissima ipoteca sul primo posto nel girone, portandosi a casa i tre punti nella sfida contro lo Slovan, anche per provare a chiudere i conti già il prossimo 24 novembre a Firenze contro il Paok, potendo così mandare in soffitta ogni tipo di preoccupazione europea fino all'anno nuovo,visto che l'ultima sfida di Baku (con trasferta spaccaossa annessa) a quel punto sarebbe solo una passerella d'onore.
Possibile qualche cambio anche in difesa, con Tomovic pronto a riprendersi una maglia da titolare e la possibilità di mettere minuti nelle gambe anche per De Maio, finora più che altro spettatore nei piani di Paulo Sousa.
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