A meno 8 gare da Natale, parte lo sprint viola

Meno 8. Ebbene si, mancano otto partite da qui alla sosta natalizia del campionato e la Fiorentina sembra aver finalmente trovato qualche certezza in più sul proprio cammino. In trasferta le cose vanno decisamente bene, anche se resta qualche sbavatura di troppo al Franchi dove la squadra sembra faticare a imporre il proprio gioco. Fatto sta che adesso, con la gara di Europa League alle porte, serve più che mai la grinta gusta per chiudere il discorso primo posto nel girone e concentrarsi al meglio su uno sprint che, da qui alla sosta, potrebbe davvero cambiare il volto alla stagione viola.

Ma quello che sta per arrivare sarà un dicembre da vivere tutto in apnea per la squadra di Paulo Sousa, impegnata in ben sei gare in appena 22 giorni, con una partita ogni 3/4 giorni visto l'impegno nell'ultimo turno di Europa League (peraltro condito da una trasferta di oltre tremila chilometri in Azerbaigian) e il recupero dei restanti 70' della gara sospesa contro il Genoa. L'ideale sarebbe chiudere bene questo mese di novembre, contro il Paok giovedì sera e l'Inter lunedì, per poi buttarsi a capofitto nelle 5 gare di campionato, a patto di potersi permettere un ampio turnover contro il Qarabag.

La nota positiva è che la Fiorentina ormai sembra aver trovato la propria stabilità tattica, finalmente. Il 4-2-3-1 scelto da Paulo Sousa è di certo il modulo più convincente e che meglio dimostra di adattarsi alle caratteristiche della rosa a disposizione del tecnico portoghese, che ha anche individuato ormai i suoi fidati: 11 titolari e 4/5 riserve su cui fare affidamento a gara in corso.