Tatarusanu: «La vittoria col Palermo ci ha fatto bene. Ora confermiamoci in testa la girone»
- Marco Innocenti
- 7 dic 2016
- Tempo di lettura: 2 min

E' Ciprian Tatarusani a presentarsi in conferenza stampa al fianco di Paulo Sousa a Baku, in vista dell'ultima gara di Europa League in casa degli azeri del Qarabag.
DOMANDA: Quali pensi possano essere i pericoli che il Qarabag può creare alla Fiorentina? Di cosa avete paura?
TATARUSANU: «Non posso dire che abbiamo paura. Il calcio è bello, è il nostr lavoro e non abbiamo paura di niente e di nessuno. Però sappiamo che il Qarabag in casa ha sempre fatto bene, sono secondi e domani sera non sarà facile».
D: Il presidente della Fiorentina ha detto che domani gli andrebbe bene anche il pareggio. Voi cosa dite? Vi va bene il pari?
Interviene prima Luca Di Francesco dell'Ufficio Stampa della Fiorentina: «Non credo proprio che il presidente abbia mai detto una cosa del genere, forse è stato mal tradotto».
TATARUSANU: «Noi giochiamo sempre per vincere e domani faremo lo stesso».
D: Contro il Paok però per cosa avete giocato?
T: «Con il Paok abbiamo perso in casa ma ovviamente abbiamo giocatore per vincere - risponde sorpreso il portiere viola - Abbiamo creato tante occasioni ma loro sono una squadra forte e sono riusciti a segnate in quelle poche occasioni che hanno avuto».
D: Che momento sta vivendo fiorentina secondo te?
T: «Un momento buono. Abbiamo vinto ultima gara giocando un'ottima partita e creando tante occasioni, siamo primi nel girone d'Europa League quindi secondo me è un momento buono».
D: Quanto ha rovinato i vostri piani l'essere costretti a venire qui a dover fare almeno un punto? T: «Non ha rovinato nulla, anche se avessimo vinto contro il Paok dovevamo venire qua comunque, con la stessa mentalità, per giocare e per vincere».
D: Avete perso contro Il Paok e domani giocate una partita contro una squadra che ha vinto, sia all'andata che al ritorno contro lo stesso Paok. Non avete paura per questo?
T: «No, perché nel calcio non si fanno certi calcoli. Anche noi allora possiamo dire che abbiamo vinto con il Qarabab per 5-1 e quindi che sono loro a dover avere paura di noi».
D: Prima di tutto volevamo sapere se ti aspetti di giocare. E poi volevamo sapere come vivi l’allenamento con Lezzerini e Dragowski. Ti senti un po' una figura di riferimento per loro oppure li vedi come due rivali per la maglia? «Questo devi chiederlo a loro due. Io cerco sempre di dare massimo in allenamento e poi è il mister che decide chi gioca e chi no.
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