Tutto il mercato viola: dalla A di Antognoni alla Z di Zarate

Anche se al momento sembrano davvero scongiurate partenze di rilievo per la Fiorentina, eccezion fatta solo per Badelj la cui volontà di trasferirsi verso altri lidi sembra ormai conclamata, sono diversi gli intrecci di mercato che potrebbero interessare i tifosi viola. Partiamo però dall'unica vera certezza che già è in cassaforte: la permanenza di Nikola Kalinic. Ieri Andrea Della Valle è stato chiarissimo, svelando il ritocco dell'ingaggio con l'inserimento di una clausola da 50 milioni, e quindi l'attaccante croato non dovrebbe proprio muoversi da Firenze.

Chi invece gioca (pure bene, peraltro) con la valigia sempre pronta nel bagagliaio dell'auto sembra essere Milan Badelj. Il giocatore, corteggiatissimo da Vincenzo Montella, ha un contratto in scadenza nel 2018 ma il valore del suo cartellino, via via che ci si avvicina a questa data, tenderà ovviamente ad abbassarsi progressivamente, fino alla svincolo a parametro zero che naturalmente permetterebbe alla Fiorentina di trattenerlo fino alla scadenza ma poi priverebbe le casse viola di un discreto gruzzolo di milioncini, cosa questa che dalle parti di Casette d'Ete vedono sempre come il fumo negli occhi. Stamani, sulle pagine del Corriere dello Sport, campeggia il titolo "Montella pretende Badelj" che lascia intendere come l'ex Aeroplanino abbia fatto ulteriori pressioni sulla dirigenza rossonera per avere il croato a gennaio, sfruttando la seconda caparra da 100 milioni che la cordata cinese avrebbe versato nelle casse milaniste proprio in questi giorni. A fronte di un'offerta economica adeguata, è ovvio che la Fiorentina lascerà partire il giocatore che, tramite il suo procuratore, ha da tempo sbandierato ai quattro venti la sua volontà di non rinnovare. Ma sulle tracce del croato pare si sia messa anche l'Inter, con Pioli che avrebbe convinto Suning a rinforzare la squadra già a gennaio, puntando proprio sul giocatore della Fiorentina. Un bel derby di mercato, insomma, che farebbe tanto ma tanto bene soprattutto alle casse viola. Ovviamente, sui nomi dei possibili sostituti c'è ancora da mettere a fuoco la situazione ma i più papabili sembrano essere il cagliaritano Dessena o, in alternativa, proprio il milanista Poli. Una strada, l'ultima, che permetterebbe al Milan di ridurre l'esborso economico ma anche l'Inter potrebbe provare a percorrere una strada simile, inserendo nell'affare il cartellino di Jovetic.

L'unico altro giocatore viola che potrebbe lasciare Firenze, al momento sembra Maurito Zarate. Le vicissitudini familiari lo hanno portato ai margini del progetto di Sousa e lui adesso fatica a ritagliarsi di nuovo lo spazio che vorrebbe. Resta da capire però quale sia l'intesa fra il giocatore e l'allenatore, che probabilmente non lo vede ancora pronto a fare ritorno in campo dal primo minuto dopo un periodo così stressante. Su di lui, però, ci sarebbe l'interesse del Bologna, anche se l'ingaggio dell'argentino non sembra proprio alla portata delle casse rossoblù.

Nel caso Zarate lasciasse Firenze, comunque, le alternative che gli osservatori di mercato individuano come le più papabili sono principalmente due. La prima strada è quella che porta a Jovetic, inseguito anche nelle ultime fasi del mercato estivo e possibile soluzione valida per quello di gennaio, solo nel caso però che l'attacco viola perda per strada qualcuna delle sue pedine attuali. Il secondo nome, invece, è quello di Bruno Fernandes. Il giovane portoghese, di proprietà dell'Udinese ma legato alla Samp da un prestito biennale con obbligo di riscatto a 6 milioni, sta facendo piuttosto bene sotto la Lanterna, garantendo qualità, gol e assist alla formazione di Giampaolo e potrebbe essere una soluzione perfetta.

Negli ultimi giorni, poi, su Tuttomercatoweb è apparsa la notizia di un sondaggio del Leicester per Josip Ilicic. I Foxes di Ranieri sono alla ricerca di un rinforzo per la zona d'attacco e pare che avrebbero individuato proprio nello sloveno il giocatore adatto ma, come detto, si tratterebbe solo di un primo sondaggio al quale peraltro la Fiorentina avrebbe già risposto "No, grazie". Anzi, stando a quanto ricostruito dal giornalista di Mediaset Premium Niccolò Ceccarini, pare proprio che la prossima mossa di Pantaleo Corvino sarà quella di prolungare anche il contratto dello sloveno fino al 2020.

Il telefono di Corvino invece avrebbe squillato spesso, ultimamente, per Federico Chiesa. Il giovane talento viola è sempre più nel mirino dei grandi club europei che vedono in lui le potenzialità del futuro campione. Ma la Fiorentina su di lui e Bernardeschi vuole costruire il proprio futuro e la risposta alle avanches sia italiane che estere è sempre la stessa: porte sbarrate. In questo senso, pesa anche molto la gestione da parte di babbo Enrico che ha sempre fatto di tutto per tenere il figlio coi piedi ben saldi a terra. Anche se è ormai evidente che Chiesa si avvii a scavalcare Tello nelle gerarchie di Paulo Sousa.

Su tutto questo, però, aleggia il rinnovo di contratto di capitan Gonzalo Rodrigues. Dall'ultimo incontro, il procuratore è uscito quasi stizzito, parlando di una trattativa praticamente sepolta. La situazione ovviamente non è così, come ha detto qualche giorno dopo lo stesso Pantaleo Corvino. Le parti si rivedranno sicuramente nel mese di gennaio per valutare la strada da percorrere anche se l'intenzione del giocatore di restare a Firenze fino a fine carriera è più che chiara. Senza contare che, a gennaio, farà il suo ritorno in seno alla Fiorentina anche Giancarlo Antognoni. Un tassello fondamentale (anzi, Unico!) della storia viola che si riprende il posto che merita all'interno della squadra. Pur non avendo incarichi di mercato, l'ingresso di Antognoni fa bene agli occhi e al cuore di ogni vero tifoso viola.