Caro Paolino ti scrivo, così mi distraggo un po'...
- Marco Innocenti
- 15 dic 2016
- Tempo di lettura: 2 min

Ciao Paulo,
mi permetto di scriverti perché così forse (e dico forse) riesco a contenere un po' meglio l'incazzatura per una sconfitta che proprio non ci stava. Anzi, proprio non ci voleva. Specie adesso che avevamo ricominciato a sperare in qualcosa di più che un campionato anonimo.
Posso assicurarti che io non sono uno di quelli che giudicano ogni tua scelta come un errore ma una domanda, una sola, te la voglio proprio fare: o che mi significava quella formazione di partenza? Va bene, domenica c'è la Lazio ma mi vuoi dire che per Kalinic, Ilicic e Chiesa questa mezza partita sarebbe stata di troppo? Io non ci credo...
Come dici? Che ci puoi fare tu se là dietro hai 4 difensori che ogni domenica ce la mettono tutta per far segnare gli avversari? Su questo ti dò pienamente ragione però, anche te, a mettere Milic e Olivera uno davanti all'altro... suvvia... ma che t'aspettavi davvero che avrebbero fatto il partitone della vita? Via, Paolino, 'gnamo! Ma lasciamo fare la difesa, anche se in quel quarto d'ora finale del primo tempo c'hanno preso a pallonate. Parliamo piuttosto dell'attacco.
Bernardeschi, Zarate e Olivera? Quando ho letto la formazione credevo l'avessero fatta quelli di Ruttosport. Che amo, davvero, ma non è che siano proprio il massimo della credibilità. Invece l'avevi messa in campo te! Ora, va bene che il calcio è il gioco più bello del mondo perché tutti si può dire quello che ci pare, ma onestamente credo tu abbia preso una bella cantonata. Qualcuno stasera ti accusa per aver messo Ilicic dentro solo a 7 minuti dalla fine ma io su questo ti voglio difendere perché la squadra fino a quel momento stava premendo e schiacciava il Genoa e proprio il cambio ha spento la luce finale.
Vabbé, Paolino, ormai serve a poco far tante chiacchiere, però bada un pochino di più a icché tu fai, la prossima volta. Perché, un so te, ma noi ci si tiene davvero a tornare lassù.
Bona notte Paolino, perché tu mi sembri un pochino stanco. Ora l'è meglio andare a letto.
Anzi, sai icché fo? Ci vo' anch'io. Anche se stasera la cena proprio la non ne vole sapere di andà giù.
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