LE PAGELLE di Genoa - Fiorentina

La Fiorentina sbaglia l'esame di maturità e torna da Marassi con un pugno di mosche, pagando a carissimo prezzo un inizio di partita (anche se il cronometro segnava la fine del primo tempo) davvero da incubo. Ma andiamo con le pagelle.

Tatarusanu: voto 5,5. Comincia subito con un brivido, rischiando l'autorete su un pallone non proprio amichevole datogli indietro da Astori. Prosegue con un'uscita da suicidio sulla quale per fortuna Gonzalo salva tutto. Del tutto incolpevole sul gol, poi nel finale salva la Fiorentina dal 2-0. Basta fare una media...

Gonzalo Rodriguez: voto 5,5. Anche per lui si fa la media tra il salvataggio provvidenziale sul tiro di Rigoni liberato dalla scellerata uscita di Tata e un paio di chiusure assurde su Simeone, che lo mette due volte col sedere per terra.

Salcedo: voto 5. Non commette errori madornali ma non è davvero a proprio agio sulla fascia. Non si sovrappone mai e resta sempre bloccato in posizione.

Astori: voto 5. Due suoi errori potevano costare carissimi: prima appoggia malamente a Tatarusanu mettendolo in chiara difficoltà. Pochi minuti dopo, invece, si fa rubare palla da Rigoni sulla linea di fondo e, per poco, non ci scappa la frittata. Due errori così, da uno come lui, non li possiamo digerire.

Milic: voto 4,5. Gioca circa 20' ma non tocca mai il pallone. Il tempo però gli basta per farsi sfuggire (in collaborazione con Olivera) la marcatura su Lazovic in occasione del gol (53' Kalinic: voto 6+. Lotta sempre, su ogni pallone. Non segna ma la domanda è: perché rinunciare all'uomo più in forma della squadra? A meno che domenica non faccia faville con la Lazio...).

Maxi Olivera: voto 4,5. Ma siamo proprio sicuri che sia adatto al campionato italiano? Perché sembra sempre spaventato come un tacchino all'avvicinarsi del Natale (81' Ilicic: sv).

Badelj: voto 6,5. E' sicuramente il migliore dei viola anche se non brilla come in altre gare (87' Tello: sv).

Vecino: voto 6. Arriva con un soffio d ritardo sulla spizzata di testa di Zarate nel secondo tempo, per il resto si sacrifica in un continuo lavoro di raccordo.

Sanchez: voto 5,5. Sulla grinta nulla da dire ma i piedi non è che siano proprio educatissimi. D'accordo, non è quello il suo compito ma qualcosina in più non guasterebbe.

Zarate: voto 6+. Frulla, frulla ma conclude poco. Eccezion fatta per quella traversa che ancora trema e che, probabilmente, avrebbe cambiato del tutto l'inerzia della gara. Peccato davvero, per lui e per la Fiorentina.

Bernardeschi: voto 6. La magia in area con cui fa secchi tre difensori in un colpo solo vale il prezzo del biglietto, per il resto i genoani lo picchiano come fabbri e a lui non resta che lamentarsi (invano) con l'arbitro.