LE PAGELLE di Lazio - Fiorentina
- Marco Innocenti
- 18 dic 2016
- Tempo di lettura: 2 min
Secondo ko di fila per la Fiorentina che, anche all'Olimpico così come successo a Marassi, nella prima parte di gara non entra in partita e poi si sveglia solo nel secondo tempo, senza però riuscire a pareggiare i conti. Ecco comunque le pagelle della gara contro la Lazio.
Tatarusanu: voto 6,5. Sfodera un paio di ottimi interventi ma poi deve alzare bandiera bianca (senza colpe) sul gol di Keita. Sul 3-1, forse, poteva fare qualcosina in più ma la sua resta una prestazione più che sufficiente.

Tomovic: voto 6. Interviene e stende Milinkovic Savic (anche se restano moooolti dubbi...) in pieno recupero ma il calcione di Immobile lo costringe, di lì a pochi minuti, a lasciare il campo (46’ Cristoforo: voto 6+. Entra e si procura subito il rigore che poteva riaprire la partita. Poi riesce a dare quell'ordine che gli chiedeva Sousa).
De Maio: voto 6,5. Ottima prestazione per l'ex-Genoa, che è un po' la sorpresa della serata. Una risorsa su cui si potrà fare sicuro affidamento.
Astori: voto 6+. Poche sbavature anche per lui, che nel secondo tempo si alza per dar man fote a centrocampo. Genova sembra già alle spalle, almeno per lui.
Olivera: voto 6. Maluccio nel primo tempo, quando Sousa lo blocca sulla linea difensiva. Nella ripresa, a tutta fascia, fa sicuramente molto meglio.
Sanchez: voto 6+. L'uscita dal campo di Tomovic lo costringe ad arretrare a fare il terzino e lui non sembra soffrire troppo. Non ha i piedi né le idee di Badelj ma non sono quelle le sue caratteristiche.

Vecino: voto 6. Nel primo tempo soffre l'intensità della Lazio, facendosi spesso trovare in ritardo. Nella ripresa, però, cresce come tutta la squadra.
Tello: voto 5. Senza dubbio il peggiore dei viola. Corre perdendo spesso il pallone, combina poco e , anche quel poco, lo fa male. (79’ Chiesa: sv).
Ilicic: voto 5. Caracolla per tutto il primo tempo, senza combinare quasi nulla. Perde sempre palla in ripartenza, esponendo la Fiorentina alle ripartenze biancocelesti. Il rigore fallito è la ciliegina (amara) sulla torta (58’ Zarate: 6,5: Entra lui e la partita cambia radicalmente. La sua voglia di spaccare il mondo (e di zittire i fischi dei suoi ex tifosi) lo porta ad essere uno dei protagonisti. A noi sembra del tutto recuperato. A Sousa forse ancora no).
Bernardeschi: voto 6,5. E' l'unico che si salva in un primo tempo di un viola più che sbiadito. Ci prova sempre, anche se a volte lo fa in maniera un po' confusionaria. Nella ripresa, poi, continua a mettersi a disposizione della squadra e la fascia di capitano che eredita da Tomovic è più che meritata.
Kalinic: voto 5. Non è la sua serata. Il croato non prende quasi mai palla, ma prende come al solito tanti calcioni che l'arbitro Irrati si guarda bene dal punire con i cartellini che alla fine sono 5 per la Fiorentina e uno per la Lazio.
Sousa: voto 5,5. Stavolta più che le sue scelte, la formazione la fanno le tantissime assenze. Poi perde anche Tomovic e deve abbassare Sanchez. Pecca nell'attendere troppo a cambiare Tello e ora non potrà forse più tenere fuori uno Zarate in questa forma.
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