Sousa: «Grande intensità anche quando siamo un po' calati fisicamente»
- Marco Innocenti
- 15 gen 2017
- Tempo di lettura: 2 min

C'è voluto probabilmente qualche minuto in più per vedere Paulo Sousa ai microfoni di Sky Sport, trattenuto forse giustamente nello spogliatoio viola dalla sacrosanta festa dopo la vittoria sulla Juventus.
«Tardi per agguantare l'Europa? Non è mai tardi per far le cose giuste e per far bene, con questa determinazione e questa convinzione in quello che sappiamo fare meglio. E’ questo che nel futuro immediato ci deve spingere. Sappiamo che non siamo imbattibile ma ci avviciniamo sempre di più a quello che serve per vincere tutte le partite».
Sulle scelte iniziali, poi, Sousa spiega alcune sue decisioni tattiche un po' a sorpresa, come Sanchez nei tre di difesa e i due esterni d'attacco larghi. «Le dinamiche di costruzione che abbiamo cercato erano volte a portare più giocatori sulla costruzione corta, in modo che questo ci permettesse di uscire dalla pressione avversaria e di far abbassare la difesa della Juve ma una delle cose più belle è che la squadra ha forzato in profondità con molta mobilità e molte conclusioni. Questo ci ha permesso un buon numero di occasioni e di tiri in porta, poi c'è stato il pressing alto dei nostri due terzini che hanno speso molto ma hanno fatto benissimo, arrivando a pressare alto e tenendo la nostra squadra corta, almeno finché avevamo l’energia per farlo bene».
Che differenza però giocare con i tre titolari a centrocampo (Borja, Badelj e Vecino). «Noi sappiamo che abbiamo bisogno della qualità dei nostri giocatori più importanti. Quando loro stanno bene questo ci porta una grande qualità di gioco. Sappiamo che nel corso di una stagione non puoi averlo sempre e dobbiamo centrare delle vittorie anche quando questi sono assenti. Dobbiamo pensare soprattutto a essere così come oggi, quando ci presentiamo al meglio. Certo, ci serve avere i nostri giocatori migliori in campo o una rosa che ci possa dare delle alternative durante la partita, quando magari c’è un calo fisico di qualcuno. Oggi ad esempio siamo riusciti ad avere magari non la stessa intensità di gioco ma di certo la giusta determinazione anche quando le forze sono calate. Dobbiamo avere sempre questa determinazione, per giocare con gioia e andare a cercare di fare più gol dei nostri avversari. Il rapporto coi tifosi dopo la vittoria di oggi? Mi aspetto che possano godere di una buona settimana perché sabato abbiamo già un’altra partita importante»
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