Sousa in conferenza stampa: «Vittoria meritata e senza prendere gol. Anche questo è importante»
- Marco Innocenti
- 11 feb 2017
- Tempo di lettura: 3 min

Clima più sereno anche in sala stampa, dove Paulo Sousa si presenta davanti ai giornalisti per commentare a caldo la vittoria, convincente, contro l'Udinese.
DOMANDA: Mister, si aspettava delle risposte dopo il ko di Roma?
SOUSA: «Io parto sempre dal presupposto che i ragazzi riescano a dare le migliori risposte. E’ stata una gara molto seria da parte di tutti, nella quale abbiamo avutola pazienza necessaria contro una squ
adra che chiude bene, in maniera molto fisica. Alla fine si tratta di un risultato meritato e il fatto di non aver subito gol è stato importante per tutti i ragazzi».
D: Ha fatto un lavoro particolare sulla difesa in settimana?
S: «Non separo quasi mai i reparti in allenamento. Sappiamo che la nostra base è la capacità di tener palla e aggredire quando la perdiamo. Questa è la base della nostra idea di gioco e credo che oggi la squadra l’abbia fatto quasi sempre molto bene, contro una squadra che ti arriva sempre forte addosso. E noi, di fronte a queste difficoltà, abbiamo quasi sempre preso una buona decisione».
D: Più contento della vittoria o della reazione della squadra?
S: «I ragazzi hanno sempre dato, anche nei momenti di difficoltà, la risposta giusta, affrontando le difficoltà sempre con molta serietà e responsabilità».
D: La scelta di Vecino sulla trequarti?
S: «E' qualcosa che noi abbiamo già fatto con altri giocatori e dobbiamo fare altre volte, anche sull’esterno, per provare a togliere ai nostri avversari la possibilità di trovare le contromisure al nostro gioco. Non trova una grande continuità durante la gara ma lo stiamo presentando molto bene».
D: Babacar titolare: un occhio alla gara d’Europa League oppure la continuazione di quanto da lei detto dopo Roma?
S: «Abbiamo bisogno di tutti i nostri giocatori e Babacar da diversi mesi continua a crescere. Sta lavorando molto bene ed è un giocatore che ci sta aiutando e che ci aiuterà nel futuro. Per questo, pensando a questa gara, ho ritenuto che lui fosse la scelta ideale per iniziare questa gara.
D: La Fiorentina arriva nel suo momento migliore all'impegno in Europa League?
S: «Io mi aspetto sempre che la mia squadra sia al meglio. Il momento migliore è quando vinciamo e non a caso anche la critica cambia subito se il risultato è una vittoria. Però riferendomi ai componenti che uno cerca di analizzare, sia a livello tattico che tecnico, che fisico, che mentale, credo che la squadra stia bene e può competere contro i migliori. Già giovedì andremo a competere contro una squadra uscita da un girone di Champions complicato, che ha cambiato allenatore e che da quando ha cambiato ottiene risultati vincenti uno dietro l’altro e per questo sarà una partita sicuramente da affrontare con quella serietà e qualità che la squadra ha per poter battere i nostri avversari».
D: I 20' di Saponara?
S: «Saponara è un giocatore che tecnicamente ha molta qualità, gestisce bene i tempi, ha inserimento, ha l’ultimo passaggio, ha il gol. Fisicamente è ancora molto indietro rispetto al resto del gruppo ma cerchiamo di aiutarlo a tornare su alti livelli».
D: In 32 gare stagionali, in metà di queste la Fiorentina è passata in vantaggio e non ha mia perso, eccezion fatta che per un paio di casi. Esiste anche un fattore mentale? La squadra acquisisce sicurezza o è un caso?
S: «Le caratteristiche del nostro gioco ci permettono, quando siamo in vantaggio, di gestire molto meglio la partita. Con la pazienza e la serietà avuta oggi, riusciamo a trovare spazi anche in una squadra ben organizzata, che riesce a pressare e noi oggi siamo riusciti quasi sempre a creare, con la nostra circolazione di palla, gli spazi per verticalizzare e andare verso la porta. Quando andiamo in vantaggio, gli avversari devono aprirsi e se noi riusciamo a dare velocità nel palleggio, allora troviamo più spazi per arrivare in porta con facilità per trovare i gol per allungare e staccare l’avversario».
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