Sousa: «E' l'ennesima dimostrazione dello spirito di questi ragazzi»

Molto soddisfatto ovviamente anche Paulo Sousa che ieri, durante la conferenza stampa, aveva detto che per vincere sarebbe servita una vera e propria impresa da parte della Fiorentina. E l'impresa è effettivamente arrivata.

«Sono soddisfatto più che altro dell'ennesima dimostrazione dello spirito di questo gruppo, fatto di ragazzi che ci tengono, anche di fronte alle tante difficoltà trovate oggi. All'inizio non abbiamo saputo alzare la nostra linea difensiva per ridurre gli spazi fra le linee e questo ha dato loro la possibilità di giocare sempre con l'uomo libero, anche dietro la nostra linea di difesa. Spesso anche in superiorità. Dopo siamo cresciuti e nel secondo tempo siamo stati più coraggiosi, più vicini, riuscendo a rubare palla un po’ più alti e dopo il 70’ abbiamo avuto decisamente più controllo pur contro una squadra forte, nella semplicità e nella velocità di pressare e di creare puntando la porta avversaria».

Dove può arrivare questo Bernardeschi?

«Bernardeschi può arrivare molto lontano, basta che abbia continuità nell’esplosione del suo gioco e nell'intensità. La Bundesliga è un campionato ad alta intensità, è frequenza. Quando Bernardeschi arriverà ad avere questa continuità, sarà un giocatore ancora molto più forte di adesso. Il cambio? E' stata una scelta tattica perché aveva abbassato tantissimo la sua intensità, aveva perso spesso palla che è una cosa che sta cercando di superare. Deve tenere molta più continuità che è quello che gli sta mancando un po’. Però sicuramente arriverà a ritrovarla presto».

Il Borussia ha tenuto davvero un grande ritmo.

«Ma è il loro campionato che li abitua a questi ritmi. Poi noi abbiamo certe caratteristiche individuali che ci portano a non poter essere così intensi come loro, non possiamo competere a quel livello di transizione. Poi loro concedevano pochi spazi di manovra e noi non abbiamo gestito all’inizio la nostra capacità di possesso palla, per andare a cercare di attrarre i loro due centrocampisti per poi trovare la profondità alle spalle dei loro pivot».

Fino al gol avete subito molto, ma nel secondo tempo c'è stata solo una grande occasione per il Borussia. Il gol ha davvero spaccato la partita?

«Noi abbiamo preso un atteggiamento diverso dopo il gol, alzando gli esterni per pressare un po’ la loro costruzione e questo ci ha fatto giocare più alti. Ho anche chiesto che alla nostra difesa di ridurre lo spazio con il nostro centrocampo, perché nel primo tempo era troppo bassa, cosa che ci dà sempre difficoltà a difendere».

Lo spirito che voglio rivedere domenica con più però qualità, sarà gara diversa contro un avv meno intenso ma che ha altre qualità. Cercheremo di recuperare al meglio i giocatori e fare una bella gara.