Se partisse Kalinic, corteggiamento viola su Pavoletti

Dopo essere stato a lungo allettato dal trasferimento in Cina durante il mercato di gennaio, sembra quasi inevitabile che a fine stagione Nikola Kalinic possa partire, soprattutto se arriveranno offerte adeguate dall'estero con la Premier League che resta la prima scelta sia per il giocatore che per la società viola, anche se il Borussia Dortmund sembra ad oggi l'interlocutore più credibile (ed anche quello più interessato). E' altrettanto evidente, però, che la Fiorentina potrà privarsi del proprio attaccante principe solo di fronte ad un'offerta davvero allettante dal punto di vista economico, ma questo non sembra un problema visto il rendimento della punta croata anche in questa stagione non certo esaltante per i colori viola.

E allora la Fiorentina si starebbe muovendo, ancora sottotraccia per il momento, per individuare il sostituto più adatto in caso di partenza di Kalinic. L'indiziato numero uno sembrerebbe essere Leonardo Pavoletti e, a dare notizia ancora stamani

, è La Nazione. L'attaccante ex-Genoa, che lo scorso novembre ha spento 28 candeline, è arrivato a gennaio al Napoli per la non proprio modica cifra di 18 milioni di euro e non ha trovato praticamente il minimo spazio negli schemi di Maurizio Sarri.

Accostato con insistenza alla Fiorentina nelle convulse settimane della trattativa Kalinic-Tianjin, Pavoletti non aveva mai nascosto di gradire un eventuale trasferimento in riva all'Arno fino a che l'offerta del Napoli non ha sparigliato le carte, facendolo finire alla corte di De Laurentiis dove però ha finora soltanto scaldato la panchina. Adesso, l'eventuale addio estivo di Nikola Kalinic potrebbe riaprire scenari diversi, anche se lo stipendio che il giocatore livornese percepisce al Napoli non rientra nei parametri viola. In più, il Napoli vorrà sicuramente minimizzare la perdita di valore sul cartellino di un giocatore che è passato da essere titolare inamovibile nell'attacco genoano ad essere oggi la terza o addirittura quarta scelta di Sarri.

L'interesse da parte delle due società di sedersi a un tavolo per trattare, quindi, potrebbe anche esserci, visto che in questo modo la Fiorentina troverebbe un centravanti adatto, anche per caratteristiche, a sostituire l'eventuale partenza di Kalinic e, nel contempo, De Laurentiis potrebbe liberarsi di un ingaggio non proprio irrisorio e di un contratto ancora molto lungo, con scadenza nel 2021.