Badelj, Ilicic e Tatarusanu: tre partenze... messe in stand-by
- Marco Innocenti
- 19 giu 2017
- Tempo di lettura: 2 min
In un inizio di mercato che, in casa viola, è fin qui stato monopolizzato dal caso Bernardeschi prima e da quello Borja Valero poi, sembrano essersi spente le luci della ribalta sulle situazioni di altri giocatori dati come sicuri partenti già all'indomani della chiusura della stagione. I nomi, ripresi proprio stamani dall'edizione fiorentina di Repubblica, sono quelli di Badelj, Ilicic e Tatarusanu.

Il primo, con il procuratore che dopo mesi di sovraesposizione mediatica sembra aver trovato finalmente la pace dei sensi, pareva destinato al Milan dove Montella doveva accoglierlo a braccia aperte. A quanto pare, però, le braccia dell'ex-tecnico viola non sono rimaste poi così aperte nel momento in cui al Milan sembrano essere sbarcate risorse finanziarie più consistenti rispetto a quelle di un annetto fa. E la strada che, da Firenze, doveva portare il croato a Milano pare essersi drammaticamente ristretta. Adesso si parla di sirene provenienti dalla capitale, sponda biancoceleste, ma resta da vedere quanto si potrà spuntare davvero per un giocatore il cui mercato pare essersi quasi stoppato. A breve intanto il procuratore dovrebbe incontrarsi con gli emissari del Borussia Dortmund anche se l'offerta che dovrebbe essere recapitata sulla scrivania di Pantaleo Corvino sembra destinata a non superare i 5 milioni di euro, cifra considerata troppo bassa dalla dirigenza viola. Margini di trattativa? Difficile da dirsi, ad oggi.

Discorso quasi analogo per Josip Ilicic. La sua scarsa predisposizione alla corsa e al sacrificio, quasi al limite dell'indolenza certe volte, ne fanno quasi un oggetto misterioso. Capace di colpi di grande maestria, tali da risolvere le gare da un lato ma anche di far saltare i nervi al più paziente degli allenatori dall'altro quando non è in giornata, Ilicic sembrava un giocatore con la valigia pronta dopo la fine del campionato. Per lui sembrava fatta con l'Atalanta di Gasperini, fresca di una più che storica qualificazione in Europa League. Ma poi? Qualcosa si è inceppato nel passaggio in nerazzurro e adesso l'entourage del centrocampista sloveno sarebbe alla ricerca di una sistemazione alternativa, dato che i suoi giorni in riva all'Arno paiono davvero terminati. Nelle scorse settimane si era anche parlato di un interessamento da parte della Sampdoria, ma sembra davvero difficile vederlo ben inserito in un calcio come quello di Marco Giampaolo, che fa della corsa e del pressing uno dei suoi credo tattici.

Leggermente differente invece la situazione di Ciprian Tatarusanu. Il portiere gradirebbe restare a difesa della porta viola almeno un altro anno. Le offerte non sono poi tantissime e di certo il ricordo della sua papera all'ultimo Europeo con la sua nazionale non aiuta affatto. Le ultime parole del procuratore sembrano far pendere la bilancia per una sua permanenza a Firenze, anche se con l'arrivo di Stefano Pioli in panchina le gerarchie della scorsa stagione fra lui e Sportiello potrebbero anche subire un brusco scossone. Ad oggi, comunque, di questo trittico straniero sembra proprio il portiere rumeno il meno probabile in partenza.
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