Pioli: «Sportiello sarà il titolare. In difesa, mi aspetto un quarto centrale. Kalinic? Situazione d

Si comincia a fare sul serio in casa Fiorentina e, con la fine della prima settimana di ritiro e con qualche giorno di allenamenti anche nelle gambe dei big, Stefano Pioli ha potuto schierare una formazione molto più vicina a quella ottimale, stasera contro il Trentino Team. La gara è finita 11-0 per i viola, con buone prove per il giovanissimo Meli nel primo tempo, Gori e Schetino nella ripresa e un Babacar ancora comprensibilmente imballato, nonostante il gol segnato. Ma il dato più significativo, oltre alla prima da capitano ufficiale per Davide Astori, è arrivato fra i pali, con Sportiello che partirà con i galloni del titolare. E Stefano Pioli l'ha confermato anche in sala stampa, poco dopo il match.

«La gerarchia fra i nostri portieri è chiara e l'ho già comunicata anche ai diretti interessati: Sportiello sarà il titolare. C'è qualcuno che parte più avanti e qualcun'altro che parte più indietro, poi dipende sempre da chi parte avanti fare il necessario per restarci e da chi parte indietro per far cambiare la gerarchia».

DOMANDA: Come ha visto i giovani? C'è qualcuno secondo lei già pronto?

PIOLI: «Sono contento dei giovani. Meli, ad esempio, mi piace molto, poi però vedremo meglio. Sta anche reggendo bene i carichi di lavoro importanti di questa settimana. E' un ragazzo intelligente, concreto e sta facendo davvero un buon lavoro».

D: In questi giorni ha dedicato grande attenzione alla fase difensiva: come ha trovata questa Fiorentina nel reparto arretrato?

P: «Siamo all'inizio del lavoro. Sono i primi concetti e lavoriamo tutti insieme solo da 5 giorni, però io vedo soprattutto una grande disponibilità e una grande attenzione. Ho un gruppo molto serio e questo mi piace molto».

D: La partenza di Kalinic: se alla fine restasse cosa può significa tutta questa situazione?

P: «Non credo che sia un caso. Ha avuto permesso per motivi familiari e mi auguro si possa risolvere nei prossimi giorni ma ci sono anche altre situazioni che prima si chiudono e meglio è. Io pretendo la massima disponibilità e tutti me la stanno dando ed è questo che chiederò anche a tutti quelli che arriveranno in gruppo».

D: Situazione centrali difensivi: oggi è arrivato Milenkovic e si parla anche di Paletta. Conosce il nuovo arrivato e crede che il pacchetto arretrato sia a posto?

P: «Sarebbe grave se non conoscessi Milenkovic. Non l'ho allenato di persona ma l'ho visto, rivisto e seguito. Ha personalità, ottima stazza fisica, buona tecnica ed anche buona capacità d'impostazione. Deve lavorare coi compagni, ovviamente, è giovane ma molto interessante. Sul reparto, centralmente abbiamo Astori, Hugo e Milenkovic ma un quarto difensore centrale dovrebbe arrivare».

D: Cosa pensa di Babacar, come tipo di attaccante lo vede adatto al suo gioco?

P: «Babacar è un centravanti forte, con ottime capacità e sa attaccare la profondità. Ha presenza fisica in area ed è portato anche a venire a far giocare la squadra, accorciando sul centrocampo. E' un attaccante completo e sta cercando solo quella continuità che forse gli è mancata fino ad ora. Ma anche lui è arrivato con grande disponibilità».

D: E invece su Hagi? Lo ritiene già pronto?

P: «E' sicuramente un giocatore che tocca benissimo la palla, con entrambi i piedi. Io lo vorrei magari solo un po' più concreto. A volte, la tocca così tanto bene che è portato a toccarla un po' troppo. E' un giovane di talento, vedremo quale sarà la situazione migliore per noi e per lui».

D: E Rebic?

P: «Mi sto già soffermando troppo sui singoli ma lo capisco, è un po' colpa anche del periodo. Durante l'anno, sarà importante avere un gioco e un'identità di squadra. Comunque, Rebic si sta impegnando come tutti i suoi compagni. E' stata una settimana faticosa e vedremo come si svilupperanno le situazioni. Credo che debba soprattutto capire come muoversi meglio senza palla».

D: Diakhate invece? Oggi ha giocato più esterno rispetto al suo solito.

P: «Anche lui sta lavorando bene, ma l'ho messo lì per non caricare troppo di minuti altri giocatori della rosa».