Zekhnini: «Fiorentina è un grande club e un grande passo in avanti per la mia carriera»
- Marco Innocenti
- 20 lug 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Conferenza stampa di presentazione per l'ultimo arrivato in casa Fiorentina: Rafik Zekhnini. Attaccante esterno di origine norvegese, sul suo conto si sprecano i paragoni eccellenti e, vista la giovanissima età, ha grandi margini di miglioramento.
DOMANDA: Perché hai scelto Firenze? E in cosa puoi migliorare?
ZEKHNINI: «Ho scelto la Fiorentina perché è un grande club ed è un grande passo avanti per me. Poi perché mi sentivo pronto per questo passo avanti. Ho sentito ottime cose dei suoi tifosi e non vedo l'ora di lavorare con l'allenatore e con i miei compagni».
D: Quanto spazio credi di poterti ritagliare in questo momento di transizione per la Fiorentina?
Z: «Prima di tutto cercherò di fare del mio meglio. Non penso a quanto giocherò ma piuttosto a fare di tutto per cercare di provare ogni giorno che merito lo spazio che il mister vorrà darmi».
D: Quando un giocatore è ancora giovane, si cercano sempre paragoni con calciatori affermati: di te dicono che assomigli a Salah per forza fisica e velocità. Ti ci riconosci in questo paragone?
Z: «Sono un giocatore veloce, ho dribbling e assist. Conosco ovviamente bene Salah e penso in effetti che abbiamo caratteristiche abbastanza simili».
D: Subito in gol alla prima uscita in maglia viola. Che sensazioni hai provato?
Z: «E' stato una bella sensazione ma la cosa più importante è che la squadra abbia giocato bene e abbia vinto. Il gol ovviamente è importante, anche se a dire la verità è stato un gol piuttosto facile».
D: Chi e cosa conosci del calcio italiano?
Z: «Ho visto molte partite della Serie A e so che è un campionato molto tattico e difficile. Qui ci sono grandi giocatori e anche una grande atmosfera negli stadi. Ammiro soprattutto Salah, Cuadrado, Dybala».
D: Sei un esterno d'attacco ma preferisci rientrare sul piede forte o ti senti pronto anche a fare l'ala alla vecchia maniera?
Z: «Penso che il mio piede debole sia comunque abbastanza buono, quindi posso anche andare sul fondo per crossare oppure accentrarmi e tirare in porta».
D: Cosa pensi del lavoro di Pioli?
Z: «E' un'ottima persona e so che è anche un ottimo allenatore. Ho sentito molte ottime cose su di lui e voglio mostrargli che ha fatto una buona scelta».
D: Come ti hanno accolto nello spogliatoio?
Z: «Ianis Hagi mi sta facendo da traduttore ed è molto gentile ma tutti lo sono stati. C'è una bella atmosfera nello spogliatoio e anche tutti gli altri compagni sono sempre molto gentili».

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