Mercato viola: facciamo un riepilogo delle trattative ancora in ballo

Con Vecino che oggi sosterrà le visite mediche di rito prima di firmare il contratto che lo legherà all'Inter per i prossimi 4 anni, la Fiorentina perde il suo ottavo titolare rispetto alla scorsa stagione e incassa un altro bel malloppo che, se accuratamente reinvestito, potrebbe sicuramente permettere di aprire quel nuovo ciclo che la società ha spesso ventilato come proprio obiettivo principale. Senza contare che, ancora con un piede fuori dalla porta, ci sono Kalinic e forse anche Badelj. Ma vediamo di mettere un po' d'ordine e di ricostruire le situazioni di mercato più calde in casa viola.

Cominciamo dal fronte partenze. Il Milan continua a fare melina intorno a Nikola Kalinic, cercando di prendere sempre più tempo nella speranza di riuscire a forzare la mano per ridurre le pretese economiche della Fiorentina e avvicinarsi il più possibile a quella cifra di 20 milioni di euro che da Milanello sembra essere il vero spartiacque. Corvino però non vuole al momento sentire ragioni e, se la situazione non dovesse sbloccarsi nel giro di qualche giorno, è possibile che le sirene di mercato restino in zona Milano, ma sponda nerazzurra. Facile pensare che l'Inter, in sede di trattativa sull'affare Vecino, abbia sondato il terreno anche per l'attaccante croato. Tutto sta nel vedere se, cambiando sponda del Naviglio, anche l'offerta possa drasticamente cambiare. Ieri, i nuovi colloqui con la Fiorentina non hanno spostato di una virgola la richiesta viola, che resta di almeno 25 milioni: Paletta potrebbe essere una contropartita gradita, così come Niang ma, di fatto, Montella lo avrebbe tolto dal mercato e così l'affare rischia davvero di impantanarsi.

Ma il fronte su cui tutti attendono risposte (e alla svelta!) è quello degli arrivi. Restando sempre su Paletta, il difensore argentino è in scadenza di contratto con il Milan e il suo arrivo a Firenze potrebbe concretizzarsi attraverso un prestito, peraltro svincolato dalla vicenda Kalinic, per poi arrivare a metterlo sotto contratto con la Fiorentina il prossimo giugno, si dice con un accordo triennale.

Uno dei giocatori più interessanti sul quale però Pantaleo Corvino sta lavorando è senza dubbio Matteo Politano. Il giovane esterno piace moltissimo a Pioli e la settimana scorsa la Fiorentina ha già presentato un'offerta ufficiale al Sassuolo, con una cifra intorno ai 10 milioni. La risposta dal club neroverde, però, è stata negativa, con un rilancio che ha fatto balzare la richiesta intorno ai 15 milioni. Entro un paio di giorni, comunque, è previsto un nuovo incontro fra le due società per capire quanto margine di trattativa si possa trovare. Proprio oggi, intanto, l'ad del Sassuolo Giovanni Carnevali ha smentito qualunque trattativa con la Fiorentina, affermando che la società vuole tenere il giocatore. Ma la realtà potrebbe essere leggermente differente...

L'altro nome che potrebbe (il condizionale è d'obbligo!) riaccendere un po' d'entusiasmo in una piazza ormai sul piede di guerra, è poi quello di Jesé. L'attaccante del Psg, stando alle dichiarazioni di Corvino, sarebbe ancora mirino della Fiorentina, anche se l'altissimo ingaggio resta lo scoglio più difficile da aggirare. Oltre a lui, sempre con il club transalpino, la Fiorentina punta ancora su Christopher Nkunku. Il Psg ha già fatto sapere di non avere alcuna intenzione di accollarsi una parte degli stipendi dei due giocatori, nel caso venissero dirottati in prestito a Firenze ma, come detto, Corvino sembra ancora fiducioso.

Sebbene il suo arrivo continui a sembrare come legato a doppio filo alla vicenda Kalinic, Simeone resta uno degli obiettivi più interessanti per il mercato viola in attacco. La richiesta iniziale del Genoa, intorno ai 30 milioni di euro, si è rapidamente sgonfiata con il progressivo sfilarsi delle squadre potenzialmente interessate all'attaccante rossoblù, attestandosi oggi intorno ai 20 milioni. Corvino punterebbe ad ottenere un ulteriore sconto, forte dell'accordo con il giocatore e della priorità che la Fiorentina sembrerebbe ancora avere sul Torino.

Da un Matias ad un altro, invece, per il centrocampo. Con la partenza di Vecino, infatti, la Fiorentina starebbe seriamente pensando a Kranevitter dell'Atletico Madrid. Il 24enne argentino ha il profilo quasi perfetto ma i primi contatti fra le due società erano basati sulla possibilità di un prestito con diritto di riscatto, opzione rispedita al mittente dai Colchoneros. Corvino avrebbe comunque già incassato il gradimento del giocatore ad un trasferimento in riva all'Arno, ma l'Atletico valuterebbe solo la cessione a titolo definitivo, fissando il prezzo intorno ai 7 milioni di euro.

Sempre nella zona centrale del campo, la pista che da giorni resta quella più calda, con il giocatore ogni giorno annunciato come pronto a sbarcare a Firenze, è certamente quella che porta a Valentin Eysseric. "Oggi o domani l'annuncio" continuano a sbandierare i giornali, ma di fatto il tanto atteso sì non arriva. Mercoledì sera il suo Nizza si giocherà l'accesso alla fase a gironi della Champions contro l'Ajax e, dopo l'1-1 ottenuto nella gara d'andata in Francia, il tecnico dei transalpini per il ritorno in Olanda ha già messo fra i convocati anche lo stesso Eysseric. Facile quindi prevedere che, da giovedì mattina, la trattativa possa prendere quota e il giocatore possa finalmente vestire di viola.

E il sostituto di Bernardeschi, direte voi? Stando a quanto emerso nelle ultime ore, sembrerebbe che l'indiziato principale possa essere Emre Mor, 20enne attaccante turco nato però in Danimarca. Baricentro basso, grande scatto soprattutto nel breve e una tecnica sopraffina sarebbero i suoi biglietti da visita. La trattativa con il Borussia Dortmund pare in stato avanzato e costerebbe alla Viola una cifra intorno ai 12 milioni di euro, anche se ci sarebbe la concorrenza del Liverpool.