Quindici minuti di ordinaria follia da calciomercato: De Laurentiis pontifica, la Fiorentina smentis

Tutto è cominciato nella tarda mattinata di oggi, poco dopo le 11, quando una notizia battuta dall'Ansa ha messo in fibrillazione giornalisti e tifosi viola: Aurelio De Laurentiis, in questi giorni in vacanza a Lipari, si lascia andare ad una delle sue solite interviste simil-comizio e, dopo aver pronosticato la vittoria dello scudetto da parte del suo Napoli, si lascia scappare un'indiscrezione di mercato secondo la quale, in caso di approdo alla fase a gironi della Champions, sarebbe disposto a regalare a Maurizio Sarri anche Federico Chiesa, "sebbene la Fiorentina voglia 40 milioni per farlo partire" avrebbe detto il patron azzurro. Apriti cielo!

Immediata la risposta della Fiorentina che, attraverso una nota ufficiale apparsa pochi minuti dopo sul proprio sito, "precisa di non aver mai discusso la cessione di Federico Chiesa per 40 milioni o altre cifre, né di aver mai mostrato l'intenzione - recita il comunicato - di privarsi del calciatore". A questo punto, però, accade l'incredibile: passano ancora pochi minuti ed è il Napoli a smentire le parole del proprio presidente. In un tweet apparso sul profilo ufficiale della società partenopea, infatti, il Napoli si dice "senza parole" di fronte a quanto diffuso dall'Ansa. Il presidente De Laurentiis, dicono da Napoli, non avrebbe rilasciato alcuna dichiarazione all'agenzia di stampa, ma avrebbe solo accettato di scattare qualche foto con il figlio del titolare di un negozio, scambiando solo un paio di battute con quest'ultimo.

Una situazione davvero ai limiti del paradossale, che in appena un quarto d'ora ha visto rincorrersi dichiarazioni, smentite e controsmentite, tra Roma, Firenze, Napoli e Lipari, in una girandola di voci e sussurri, per poi sgonfiarsi immediatamente.