Veretout: «Qui alla Fiorentina per dare il meglio. Pioli? Un tecnico esigente»
- Marco Innocenti
- 16 ago 2017
- Tempo di lettura: 3 min

Primo appuntamenti del trittico di presentazioni ufficiali fissate dalla Fiorentina prima dell'inizio del campionato. Quest'oggi tocca a Jordan Veretout, il centrocampista francese sbarcato a Firenze e già messo in campo da Stefano Pioli nelle ultime uscite in amichevole.
«Il campionato italiano è un campionato difficile - ha detto Veretout - ma penso anche che mi corrisponda. A me piacciono le sfide e, quando la Fiorentina mi ha cercato, non ho esitato un attimo perché penso che sia una grande squadra e mi aspetto di vivere un'esperienza molto bella».
DOMANDA: Come hai appreso la notizia della permanenza di Badelj, visto che ti dovrai giocare il posto con lui, Sanchez e Benassi?
VERETOUT: «Sono davvero molto contento che rimanga anche se finora era infortunato. E' un grande giocatore e penso che potrò imparare tanto da lui così come da Carlos e da Seba. Sono tutti giocatori dai quali potrò imparare molto».
D: Tu hai vinto un titolo mondiale con l'U20: hai l'obiettivo di entrare nel giro della nazionale maggiore anche in vista dei prossimi grandi appuntamenti?
V: «Io sono qua prima di tutto per giocare al meglio per la Fiorentina e voglio dedicarmi a questo. Per ora lo scopo principale è solo questo».
D: C'è un giocatore del campionato italiano che ammiri particolarmente, nel tuo ruolo o non?
V: «No, un giocatore in particolare non c'è. Diciamo che ci sono molti giocatori ai quali mi ispiro. In generale, mi piacciono quei giocatori che giocano a pallone, che fanno assist e magari anche qualche gol, ma soprattutto che creano occasioni. Nessuno in particolare, però».
D: In questi primi giorni di allenamenti, c'è qualcuno dei tuoi nuovi compagni che ti ha impressionato?
V: «Ho visto soprattutto un gran bel gruppo, con tanti giocatori bravi e penso si possano ottenere buoni risultati. Non c'è qualcuno che mi ha colpito in particolare, ma dobbiamo lavorare sodo per ottenere risultati importanti».
D: Che impressione ti ha fatto Stefano Pioli?
V: «Pioli è un allenatore molto esigente, chiede tanto ma lo fa per il nostro bene. Lo scopo primario è migliorare la squadra e portarci alla vittoria. Questa è una settimana molto importante, ci aspetta l'esordio in campionato ma abbiamo nelle gambe una buona preparazione. Ho capito però che Pioli è un allenatore a cui piace il calcio, quello vero».
D: E sul tuo connazionale Eysseric?
V: «Ho giocato con lui in nazionale, lo conosco bene ed è un mio amico. E' un ottimo giocatore e ci darà un grande contributo».
D: Quali sono gli obiettivi che si possono ottenere con questa squadra?
V: «L'obiettivo deve essere sempre il migliore possibile. Vorremmo vincere tutte le gare, ma sappiamo che sarà impossibile. Però faremo il massimo per arrivare più in alto possibile in classifica».
D: In cosa ti senti pronto e su cosa devi invece ancora migliorare?
V: «Devo migliorare nella qualità di gioco e nell'aiutare la squadra ma penso di poter dare una mano ai miei compagni. Ho giocato in Premier e, a livello fisico, sono migliorato ma penso che l'allenatore mi possa aiutare ancora molto per permettermi di passare un altro step».
D: La scelta del numero di maglia?
V: «E' un numero che mi piace perché è la data di nascita di mia figlia, lo volevo e ci sono molto legato».
D: Com'è stato l'impatto con la città?
V: «E' una bellissima città, di cui mi avevano già parlato. L'ho scoperta meglio in queste due settimane e la mia famiglia si trova già molto bene quindi ci sono tutti i presupposti per fare un ottimo lavoro».
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