LE PAGELLE di Inter-Fiorentina: adesso non abbattiamoci perché la squadra è un cantiere aperto

L'esordio viola non è certo quello sognato da Pioli e da tutti i tifosi viola. I primi 20' a San Siro mettono in luce tutte le lacune della nuova Fiorentina che soffre tremendamente la partenza col turbo dell'Inter e va subito sotto per 2-0. Adesso, però, non abbattiamoci troppo. Lo sapevamo che, con i tanti cambiamenti in rosa, la pazienza sarebbe stata necessaria.

Ecco le pagelle della prima gara di campionato.

Sportiello: voto 7. Sfodera almeno due o tre miracoli, limitando sicuramente il passivo finale.

Tomovic: voto 4,5. Il serbo si perde il terzo tempo di Icardi in occasione del 2-0 e poi completa la sua giornata da incubo restando a guardare sullo smarcamento di Perisic che, di fatto, cala il sipario sulla Fiorentina.

Astori: voto 5,5. Il meno peggio della difesa viola. Tagliavento lo punisce subito per un fallo che, Var o non Var, lascia davvero molti dubbi.

Vitor Hugo: voto 5. Icardi gli fa subito capire quanto sia diverso il campionato italiano da quello portoghese. Prestazione non senza colpe, la sua.

Maxi Olivera: voto 5. Sempre in costante apprensione e non riesce mai a incidere davvero nemmeno in avanti.

Sanchez: voto 5. Ancora in nettissimo ritardo di condizione. Il colombiano non riesce a dettare i ritmi del centrocampo viola.

Veretout: voto 5,5. Ci mette un po’ a carburare ma non è certo il peggiore del centrocampo della Fiorentina. Sfortunato al 75’ con un destro che meritava sicuramente miglior conclusione del palo (dall’80’ Zekhnini: sv).

Gil Dias: voto 6,5. Sicuramente sul podio dei migliori. Dimostra di avere non solo tecnica ma anche corsa e visione.

Eysseric: voto 5,5. Fa ancora molta fatica a mettersi in luce ma, a sprazzi, dimostra di avere colpi importanti.

Benassi: voto 5,5. Non quello che si attendeva da lui (dal 55’ Cristoforo: voto 6. Il suo ingresso sembra ridare verve ad una Fiorentina poco incisiva, poi anche lui si spegne alla distanza).

Simeone: voto 6. Il Cholito si danna l’anima e Handanovic deve metterci del suo per negargli la gioia del gol all’esordio in viola (dal 59’ Babacar: voto 5. Poco o nulla. E non è la prima volta).