Gil Dias: «Ho trovato un clima giovane e sereno. Domani col Real occasione per crescere»

In casa Fiorentina arriva il momento della presentazione di uno dei pochi che, domenica sera a San Siro, ha felicemente impressionato. Stiamo parlando di Gil Dias, esterno mancino arrivato in prestito biennale con diritto di riscatto dal Monaco, dopo aver giocato nella scorsa stagione in Portogallo con la maglia del Rio Ave.

DOMANDA: Per un giocatore giovane che comunque è già sotto i riflettori da tempo, nato e cresciuto nel mito di Cristiano Ronaldo, si è allenato nelle giovanili del Monaco con Mbappé, cosa lo porta a venire in Italia e a cercare di lanciarsi definitivamente nel calcio italiano?

DIAS: «Grazie per il benvenuto. Sono qui perché al Monaco non avevo molte opportunità, cercavo di lanciarmi e di trovare un posto. La Fiorentina mi ha dato questa opportunità. E' un club con una grande storia e sono molto fortunato. Spero di poter giocare bene e dare grandi vittorie a questa società».

D: Domani c'è un'amichevole di lusso con il Real e affronterai proprio il tuo connazionale Cristiano Ronaldo.

DIAS: «Sarà una partita difficile, sappiamo benissimo il valore dell'avversario che incontreremo, che può contare su giocatori di livello mondiale ma è un'amichevole ci potrà aiutare a crescere come squadra».

D: Quali sono le tue migliori caratteristiche?

DIAS: «Le mie caratteristiche principali sono la velocità e l'uno contro uno».

D: Si parla di passare alla difesa a tre: tu ti senti pronto per giocare come esterno di centrocampo e non in attacco?

DIAS: «Posso ovviamente giocare anche come laterale di centrocampo. Proveremo e vederemo in base a quelle che saranno le richieste del mister».

D: Sempre sull'amichevole contro il Real Madrid: c'è per te una motivazione particolare nello sfidare Ronaldo?

DIAS: «Sono molto orgoglioso di giocare contro il migliore del mondo. Poi è un portoghese quindi è un'opportunità unica».

D: C'è una cosa che ti ha colpito di questa Fiorentina? Molto giovane ma molto motivata.

DIAS: «C'è un clima giovane, di amicizia, quindi è stato facile integrarsi. Spero ci potremo migliorare tutti e fare una grande stagione».

D: Quali sono tuoi obiettivi personali in questi due anni a Firenze?

DIAS: «Prima di tutto poter giocare più partite possibile e fare più gol possibili. inoltre spero che riusciremo a fare buona stagione».

D: A San Siro sono molto piaciuti i tuoi dribbling e molti hanno notato che hai postato sui social un tuo tunnel su Nagatomo. Ti sei divertito e che sensazioni hai avuto a San Siro?

DIAS: «Come prima impressione, San Siro è uno stadio enorme, un ambiente incredibile e non lo dimenticherò mai. Ho fatto una buona partita ma ho fatto anche degli errori, bisogna sempre migliorarsi».

D: Tu hai detto che il tuo idolo è Cristiano Ronaldo. Hai un altro idolo portoghese e conosci quelli sono passati da Firenze? E poi, qualcuno ti ha parlato di Fiorentina prima di arrivare?

DIAS: «Chiaramente la mia referenza è stata Rui Costa e non potrebbe essere altrimenti visto che parliamo di un giocatore di questo livello. Prima di arrivare, poi, ho parlato con Bruno Gaspar che mi ha detto che qui c'era un ottimo ambiente e mi ha convinto».

D: Com'è stato il primo impatto con i metodi d'allenamento di Stefano Pioli? E inoltre, c'è già qualcuno dei tuoi nuovi compagni con cui hai trovato un particolare feeling in campo e magari anche fuori?

DIAS: «Sul mister, so cosa vuole e migliorerò progressivamente. Con i compagni, sono arrivato da poco e mi sono subito integrato con i portoghesi ma sto migliorando anche l'integrazione con i giocatori italiani e spagnoli».

D: Sbarcando nel calcio italiano, c'è un giocatore che ammiri particolarmente? Nel tuo ruolo ma non solo.

DIAS: «In Serie A ci sono tanti giocatori di grande livello. Qui ammiro molto Dybala, che è un giocatore che sta diventando un vero fenomeno».