Fiorentina e Sampdoria, due cantieri ancora aperti

Due squadre che, allo stato delle cose, sono ancora un cantiere aperto. Fiorentina e Sampdoria si ritroveranno domani sera sul manto del "Franchi" per la seconda giornata di campionato. Stefano Pioli prosegue il proprio lavoro di amalgama, con l'obiettivo di arrivare a creare un gruppo omogeneo che possa ragionevolmente ambire a dire la sua in campionato.

La formazione anti-Samp, verosimilmente, dovrebbe assomigliare molto a quella vista in campo nel primo tempo della sfida del "Bernabeu", con Biraghi e Gaspar al posto di Maxi Olivera e Tomovic sulle fasce, Badelj al posto di Sanchez nel duo di centrocampo insieme a Veretout. In panchina, con Chiesa nell'undici titolare, dovrebbe andare Benassi. In difesa, probabilmente spazio a Pezzella, con Vitor Hugo destinato a sedersi in panchina dopo la prestazione non certo eccellente offerta a San Siro.

Debutto casalingo stagionale per la Fiorentina contro un avversario che, per certi versi, sembra navigare in acque abbastanza simili, anzi, per certi versi anche più insidiose. Con il caso Schick ancora tutto da dipanare, le sirene inglesi ad attirare il talentino Praet e una difesa tutt'altro che convincente, Marco Giampaolo non dorme di certo sonni tranquilli. A non convincere, sotto la Lanterna come in riva all'Arno, sono soprattutto gli uomini di fascia, vero e proprio punto debole quest'anno così come lo erano già in quello scorso.

Ma se a Firenze, almeno dalla cintola in su, Stefano Pioli sembra avere ormai a disposizione la rosa nella sua versione definitiva, così non accade in casa Samp. Con la quasi certa partenza di Schick, i blucerchiati dovranno gioco forza tornare sul mercato a caccia di una punta ma con pochissimi giorni a disposizione. Discorso identico per Praet che, comunque, dovrebbe essere del match, almeno a Firenze.

Insomma, se in casa Fiorentina servirà soprattutto del tempo per lavorare sulla rosa, in casa Samp servirà ancora molta ma molta pazienza per sbrogliare i nodi del calciomercato. E qualche Maalox (per i tifosi) per digerire le partenze dell'ultim'ora.