Fiorentina indebolita? Forse. I numeri però raccontano un'altra verità

Sebbene i punti in classifica siano ancora pochini, il 5-0 rifilato al Verona non ha avuto solo l'effetto di ridare entusiasmo e una buona dose di serenità in più a tutto l'ambiente. La larga vittoria del Bentegodi ha anche posto l'accento su alcuni numeri che, anche prima del 5-0 per la verità, fotografano il lavoro di Stefano Pioli e dei suoi ragazzi, distaccando la Fiorentina di oggi da quella vista per tutto lo scorso campionato.

La squadra viola è una di quelle che corre di più, macinando più chilometri nel corso di una partita. A impressionare, già dopo le prime due gare di campionato, è soprattutto la facilità e la frequenza con la quale la Fiorentina prova il tiro verso la porta avversaria. In questa speciale classifica, infatti, i viola sono addirittura al primo posto con 48 conclusioni a rete, 28 delle quali piazzate nello specchio della porta.

Vien da sé, anche se Pioli lo ha categoricamente rifiutato, che i due passi falsi contro Inter e Sampdoria siano stati condizionati anche da un pizzico di sfortuna o, al più, da una giornata di grazia del portiere avversario, com'è stato sicuramente per Puggioni in Fiorentina-Samp.

Anche in fatto di assist, poi, la Fiorentina non sembra proprio messa male, visto che attualmente, con 16, occupa la seconda posizione in classifica, alle spalle dell'Inter con 20. A inseguire Milan, Lazio, Juve e Napoli. Non da buttare anche il fatto che, nella viola, le 6 reti segnate finora siano da ascrivere a 6 giocatori diversi.

Insomma, siamo forse davvero usciti dal tunnel del Tiki-Taka ad oltranza, per arrivare a capire che le partite non si vincono passando la palla in orizzontale ma passandosela in verticale e correndo? Chissà, ma se il buon giorno si vede dal mattino...