LE PAGELLE di Fiorentina - Bologna 2-1
- Marco Innocenti
- 18 set 2017
- Tempo di lettura: 3 min
Una vittoria, quella sul Bologna, che fa morale, che fa classifica e che finalmente fa godere a pieno Firenze. Se infatti sul 5-0 di Verona potevano aleggiare le nubi di una presunta "scarsezza" dell'avversario di turno e del vantaggio di aver segnato subito, mettendo di fatto la gara sui binari migliori possibili, contro i rossoblù la Fiorentina sfodera un'altra buonissima prestazione, stringendo i denti quando deve farlo e riuscendo comunque a mettere in campo il proprio gioco e la propria determinazione.
Ecco le pagelle dei viola dopo la vittoria del Franchi:

Sportiello: voto 6,5. Spettatore non pagante per due terzi di gara, nel finale si guadagna la pagnotta con un paio di interventi anche se, a salvare lui e la Fiorentina sul colpo di testa di Palacio, ci pensa il palo. Incolpevole sul gol.
Gaspar: voto 7. Era un po' l'oggetto più misterioso del ritiro di Moena e, in un paio di gare, è diventato (quasi) una certezza. Dà il meglio di sé in proiezione offensiva ma, contro il Bologna, non demerita nemmeno in ripiegamento difensivo. Sorpresa? Ormai non più, si avvia ad essere una conferma.
Pezzella: voto 7,5. Non sbaglia praticamente nulla. Nella settimana (professionalmente) più bella della sua vita, con la prima convocazione con la maglia albiceleste della Nazionale, si toglie anche la soddisfazione di segnare il suo primo gol in viola, proprio sotto gli occhi di un grande come Daniel Passarella. Insomma, si scrive Pezzella e si legge Gonzalo (ma quello dei tempi migliori...).
Astori: voto 6+. Sarebbe stata una partita da 6,5 pieno per il capitano viola ma, sulla sua prestazione, pesa e non poco la facilità con la quale va giù in occasione del gol di Palacio. SI fa trovare con il corpo in posizione sbagliata e finisce a terra, quasi lasciandosi cadere per provare a strappare in extremis un calcio di punizione.
Biraghi: voto 6,5. Il suo sinistro fa male, malissimo, al Bologna ogni volta che può sfoderarlo, specialmente dai calci piazzati. In difesa, non corre particolari pericoli.

Badelj: voto 7,5. E' il vero faro del gioco viola, un altro giocatore rispetto alla scorsa stagione. Ci monta in testa però un'idea: non è che adesso, sgombrata la testa dalle sirene di mercato del suo ex-agente, stiamo per tornare a vedere il giocatore che ci aveva incantato due stagioni or sono? Che Corvino metta presto mano all'agenda, allora.
Veretout: voto 7. Se Badelj incanta, lui spesso fa il lavoro oscuro, dando copertura adeguata al compagno in un centrocampo che sembra muoversi con grande coordinazione tattica. Altra prova convincente per il francese.
Benassi: voto 6+. E' forse quello che, nello scacchiere tattico di Pioli, sembra davvero faticare di più a trovare una reale collocazione in campo. (46' Gil Dias: voto 6,5. L'ingresso del portoghese dà brio e vivacità alla manovra della Fiorentina, che diventa di colpo più imprevedibile, veloce e soprattutto efficace, anche grazie alle continue sovrapposizioni di Gaspar).
Théréau: voto 6,5. Ha una voglia matta di far bene anche contro il Bologna. Gli manca il gol, ma la sua prestazione è più che convincente (77' Vitor Hugo: voto 6+. Pioli lo manda in campo per blindare la difesa nel finale di gara ma questo permette al Bologna di avanzare il proprio baricentro di 15/20 metri tutti in un colpo. Forse si poteva scegliere un altro giorno per rimandarlo in campo).

Chiesa: voto 8. Corre, si danna l'anima e stupisce sempre per la potenza che sprigiona in campo aperto. La sua progressione è impressionante quando, al 42', parte dalla trequarti viola e semina uno dopo l'altro almeno 4 giocatori del Bologna. Provano anche a stenderlo ma lui sembra inafferrabile. Paragonarlo al padre, in questi casi, è fin troppo facile (82' Eysseric: sv. Rientro importante, dopo l'infortunio contro la Samp).
Simeone: voto 6,5. Non ha molti palloni giocabili ma dà una gran mano alla squadra, permettendo gli inserimenti dei suoi centrocampisti. Inserimenti, spesso, letali.
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