Caso Veretout: cara Fiorentina, non sarebbe il caso di farsi sentire?

Diciamolo subito, quanto accaduto domenica pomeriggio a Crotone con Jordan Veretout che è andato a redarguire il raccattapalle del Crotone non ci è certo piaciuto. Detto questo, però, vogliamo anche dire che ci piace poco anche il clima che è stato acceso intorno al centrocampista della Fiorentina e, ancora meno, i toni con cui una certa stampa ha scelto di raccontare quanto avvenuto, usando parole come "minacciare" o "alzare le mani". Allora, crediamo sia proprio il caso di fare un po' di chiarezza. Per amore della verità ma anche e soprattutto per tutelare l'immagine che la Fiorentina, in questi anni, ha creato intorno a sé, ai suoi tesserati e alla propria tifoseria, accettando anche a volte clamorose ingiustizie pur di non venir meno a questa sua scelta di stile societario.

Anche noi, come tutti del resto, non possiamo che far riferimento al video girato da un tifoso del Crotone che immortala Veretout che si dirige verso il raccattapalle con fare deciso (questo sì) ma niente fa pensare che voglia fargli alcun male. Nel video, che volutamente non alleghiamo al nostro articolo per non aizzare ulteriori polemiche inutili, si vede chiaramente il giocatore viola, con intorno anche alcuni agenti di Polizia, che si ferma davanti al raccattapalle e gli dice qualcosa (ma il video non ha audio) poi si allontana, visibilmente arrabbiato.

Cominciamo col dire che Veretout non è stato per nulla fatto allontanare dagli agenti di Polizia, che forse sono giustamente rimasti lì in zona per intervenire se ne fosse stato il caso. Ma, evidentemente, non hanno ritenuto ce ne fosse alcun bisogno, visto che il giocatore viola, dopo qualche secondo, si allontana di sua iniziativa e non certo "scortato" dalla Polizia come apparso su qualche sito di informazione. Anzi, siti crotonesi hanno addirittura avanzato ricostruzioni a dir poco ardite e fantasiose, raccontando di aver visto Veretout «andare minaccioso verso un raccattapalle ed alzare le mani per dargli uno schiaffo. Il calciatore ci ripensa grazie all’intervento delle forze di polizia presenti sul terreno di gioco che hanno comunque segnalato l’accaduto alla Procura federale della Figc».

Ma quale intervento delle forze dell'ordine? Ma quale alzare le mani? Ma quale dargli uno schiaffo? A noi onestamente sembra che a Crotone qualcuno voglia semplicemente montare un caso ad arte, tanto per gettare benzina sul fuoco di una polemica alquanto sterile. Al momento, peraltro, non risulta nemmeno che l'accaduto sia stato segnalato alla Procura Federale la quale, lo ribadiamo, a termini di regolamento potrebbe intervenire con la prova tv solo nel caso ravvisasse gli estremi della "condotta violenta". Cosa che non ci sembra proprio!

Adesso però arriviamo al punto: non sarebbe il caso che anche la Fiorentina facesse sentire la propria voce in difesa della propria immagine pubblica e di quella del proprio tesserato il quale, pur avendo commesso una leggerezza nel compiere quel gesto, non ha certo usato violenza nei confronti di nessuno? E nemmeno sembrava averne alcuna intenzione.