Astori: «Manovra prevedibile e troppe palle perse a centrocampo. La difesa? Stiamo crescendo sempre
- Marco Innocenti
- 26 dic 2017
- Tempo di lettura: 2 min

Il primo a fermarsi in Zona Mista all'Olimpico dopo la sconfitta che estromette la Fiorentina dalla Coppa Italia è capitan Davide Astori.
DOMANDA: Davide, sfuma il rimo obiettivo della stagione. Dispiaciuti?
ASTORI: «Ovvio, non siamo venuti certo qui per fare una scampagnata . Ci siamo allenati il 24 e ieri che era Natale siamo partiti. Ci tenevamo a ripagare questo sforzo causato da un calendario che personalmente a meno non piace per nulla. Purtroppo potevamo fare molto meglio. Ma abbiamo trovato una squadra che ci aspettava e che ripartiva. Purtroppo da questi nostri errori è scaturito il gol del vantaggio»
D: Pioli ha detto che ha non gli è piaciuto soprattutto il primo tempo.
A: «Sono d’accordo perché probabilmente dovevamo avere un atteggiamento diverso ed essere un po’ più veloci con la manovra. Siamo stati troppo prevedibili quando avevamo palla e abbiamo perso troppi palloni a centrocampo».
D: Cambiano adesso gli obiettivi anche in campionato?
A: «No, abbiamo tanti giovani che ci permettevano di andar avanti nelle due competizioni. C'è solo dispiacere per non essere arrivati in semifinale ma abbiamo perso contro una grande squadra».
D: Nel secondo tempo poi è cambiata la partita.
A: «La Lazio non ha mai cercato la supremazia territoriale, nemmeno nel primo tempo ma nel secondo tempo siamo stati più bravi a gestire il pallone e ad arrivare con più semplicità nella loro metà campo. Poi ci è mancato solo un po’ di concretezza negli ultimi trenta metri per creare qualche palla gol in più».
D: La nota positiva però viene dalla difesa: l'assetto a 3 funzione ormai.
A: «Ma non è una questione di 3 o 4 perché la difesa aveva già trovato una buona quadratura. Con gli altri difensori ci stiamo conoscendo e stiamo crescendo, anche con alcuni giovani importanti come Nikola perché queste gare servono anche per dare maggior minutaggio a qualcuno».
D: Tra 4 giorni c’è il Milan: come sta fisicamente la squadra?
A: «Fisicamente bene. Io forse un po’ meno degli altri ma gli altri sono giovani e recuperano bene quindi facciamo di tutto per tornare al 110 per centro, visto che il Milan giocherà domani in Coppa Italia e anche loro spenderanno qualche energia».
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