Entrate (possibili) e uscite (probabili): facciamo il punto sul mercato viola
- Marco Innocenti
- 9 gen 2018
- Tempo di lettura: 4 min
Sono diversi i nodi da sciogliere in casa Fiorentina per questa sessione di mercato ma, prima di parlare di nomi e cognomi, serve soprattutto fare chiarezza su quella che potrebbe essere la disponibilità economica messa sul piatto dalla società viola per questo mercato di riparazione. Partendo sempre dal presupposto che il mercato di gennaio è sempre quello più difficile e che il "rischio bidoni" è sempre dietro l'angolo, sembra difficile pensare che le tasche di Corvino e Freitas siano oggi gonfie di euro pronti per essere spesi. Molto più facile, invece, che si provi ancora una volta a puntare su giocatori scontenti del loro attuale utilizzo in altre squadre, possibilmente già ben inseriti nel campionato italiano. Il resto, semmai, dovrà arrivare da qualche cessione.

Cominciamo quindi proprio dai partenti. Il nome più chiacchierato, in questi giorni, sembra essere quello di Ianis Hagi. Il giovane talento non pare aver convinto la viola che adesso starebbe trattando con i rumeni del Viitorul, dove papà George ne potrebbe seguire personalmente la crescita e dove troverebbe sicuramente maggior spazio. La Fiorentina però ha posto due paletti al ritorno in patria del giocatore: il primo sarebbe il pagamento di una cifra fra i 2 e i 2,5 milioni di euro e, il secondo, una percentuale sulla futura rivendita.
Altri due seri indiziati per lasciare la maglia viola sono poi Maxi Olivera e Carlos Sanchez. I due giocatori sudamericani non sono riusciti a scalare le gerarchie di Stefano Pioli che, al massimo, li vede come possibili subentranti e così entrambi potrebbero rappresentare interessanti pedine di

scambio sul mercato. Le maggiori indiscrezioni del momento li danno entrambi al centro di una trattativa (ma solo sul prestito) con il Cagliari anche se, a dire il vero, sarebbe più avanzata quella per l'uruguayano che per il colombiano. Sanchez infatti gode di maggior fiducia da parte di Pioli ma vorrebbe andare a ritagliarsi maggior spazio per giocare, visto che siamo proprio nell'anno del Mondiale. Alla fine, quindi, il giocatore potrebbe essere accontentato (a patto che Corvino individui e metta sotto contratto un sostituto). Possibile per lui anche una soluzione estera, che permetterebbe alla Fiorentina di monetizzare qualcosa in più, soprattutto se la formula del prestito prevedesse un diritto di riscatto finale.
Ed eccoci al capitolo Badelj. Il croato ha ormai fatto capire che la propria intenzione è quella di non rinnovare il proprio contratto con la Fiorentina e di andarsene ma difficilmente questo avverrà in questa finestra di mercato. La società viola e l'entourage del giocatore dovrebbero incontrarsi un'ultima volta poco prima della ripresa del campionato ma l'esito di quest'incontro pare già scritto. Pioli preme per averlo a disposizione fino a giugno e Corvino sembra intenzionato ad accontentarlo, anche perché difficilmente arriverà oggi un'offerta davvero interessante per un giocatore che, fra pochi mesi, potrà partire a costo zero. Su di lui pare essere sempre forte l'interesse della Lazio anche se Roma e Inter restano alla finestra.
L'ultimo indiziato a prendere altre strade è poi Cristoforo. Il suo utilizzo da parte di Pioli è ai minimi storici ed è facile pensare che il giocatore voglia provare a cambiare aria il prima possibile. Resta solo da vedere quale sarà la destinazione e quale la formula, anche se la Fiorentina propenderebbe decisamente per liberarlo a titolo definitivo, incassando così qualcosina.
Sul fronte dei possibili arrivi, i nomi che si rincorrono (come sempre in questi casi) sono davvero tantissimi. Alcuni probabilmente sono da annoverare fra la pura fantasia, altri magari potrebbero davvero rappresentare una strada percorribile, anche se il mercato viola al momento sembra del tutto in divenire. Non è un mistero che, con Olivera destinato a partire, la Fiorentina stia guardando ad Antonelli ma qui il nodo principale sarebbe l'ingaggio. Il giocatore attualmente guadagna qualcosa come 2 milioni all'anno, decisamente troppo per le casse viola. Possibile allora che la Fiorentina viri su un giocatore dal costo decisamente più abbordabile come il blucerchiato Jacopo Sala. La Samp pare disposta a trattare ma solo sulla base di una cessione definitiva mentre la Fiorentina punta a un prestito, magari con diritto di riscatto. A fare da terzo incomodo (anche se forse sarebbe la soluzione più in linea con la svolta "green" della scorsa estate) ci sarebbe Kostantinos Stafylidis, terzino 24enne di nazionalità greca in forza ai tedeschi dell'Augusta. Poco utilizzato in questa stagione, Corvino potrebbe far leva proprio sulla sua voglia di venire in Italia per mettersi alla prova e conquistarsi un posto da titolare.

A centrocampo, il nome che risuona da tempo sulle pagine dei giornali è quello di Viviani. Sebbene sembri piuttosto difficile pensare che la Spal se ne privi proprio quando deve conquistarsi l'agognata salvezza, il suo resta il nome più caldo anche se, nelle ultime ore, sembrano aver preso forza le quotazioni di Cataldi. Il giocatore del Benevento, ma il suo cartellino è della Lazio, potrebbe essere il maggior indiziato a vestire il viola anche perché da più parti si ipotizza un possibile scambio con i biancocelesti, a quanto pare interessati a Cristoforo.
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