La Fiorentina e il mercato: molto ruota intorno a Babacar (ma non solo)

Ormai a Firenze l'hanno capito anche i sassi in riva all'Arno: la partenza di Babacar, specie se le cifre in ballo fossero davvero quelle circolate in queste ultime ore, potrebbe essere meno improbabile di quanto apparisse qualche giorno fa. Ed è inevitabile che il mercato viola, quello in entrata intendiamo, non possa ormai prescindere da quella che sarà la conclusione della trattativa con il Crystal Palace.

L'offerta dei londinesi, infatti, sembra improvvisamente lievitata dagli iniziali 7 milioni di euro a ben 17, con uno schizzo verso l'alto che convincerebbe anche il più accanito sostenitore dello status quo a rivedere in fretta le proprie posizioni. Inutile dire che, se reinvestiti adeguatamente e subito, questi 17 milioni potrebbero rappresentare per la Fiorentina una vera e propria manna dal cielo. Ci sarebbe solo da domandare: «Mister Babacar, window or aisle?» vale a dire "finestrino o corridoio?", perché state certi che il senegalese avrebbe un biglietto prenotato sul primo volo (lowcost, of course...) Peretola-Heathrow. Con buona pace della Spal che avrebbe anche pensato di inserirlo nell'eventuale affare Viviani.

Chi invece sembra ormai un sicuro partente è Carlos Sanchez. Le sirene che lo vorrebbero in procinto di approdare in Liga si fanno ogni giorno più ammalianti e pare che Corvino stia solo aspettando di avere per le mani il suo successore, prima di mettere la firma sulla cessione richiesta dal colombiano. Quello che resta da definire è soprattutto la destinazione finale. All'iniziale candidatura del Deportivo La Coruna, infatti, si sarebbe aggiunto nelle ultime ore anche il Getafe. Ma stavolta è la Fiorentina a non avere alcuna fretta.

Si attendono infatti soprattutto notizie dalla Repubblica Ceca dove lo Slavia Praga non sembra disdegnare l'offerta viola per il proprio mediano Tomas Soucek. Sarebbe lui, gigante 22enne con già 8 presenze in nazionale maggiore, il sostituto individuato da Corvino per lasciar partire Sanchez e l'affare sembra ben avviato, anche se lo Slavia sta provando ad alzare la posta. Nelle prossime ore, comunque, si dovrebbe saperne di più. Sanchez intanto potrebbe trovare la sua ultima maglia da titolare in viola proprio domenica a Marassi, contro la Samp, complice l'assenza per squalifica di Veretout.

Altro nome caldo sull'agenda del dg viola sarebbe quello di Luca Antonelli. L'esterno del Milan, non è un mistero, piace molto a Pioli e alla Fiorentina e sarebbe il tassello giusto per coprire l'evidente lacuna sulla fascia, a maggior ragione se dovesse partire anche Maxi Olivera. Le ultime da Milanello lo danno fra i possibili partenti, addirittura a costo zero se dovesse trovare l'accordo con la società rossonera che - stando alle ultime indiscrezioni - pare aver intenzione di sfoltire una rosa che sarebbe ritenuta troppo ampia.

L'ultimo tassello in chiave mercato da mettere a posto, in casa viola, è poi la situazione legata a Milan Badelj. La Fiorentina dovrebbe tentare nei prossimi giorni un ultimo assalto per provare a convincere il croato a prolungare il contratto in scadenza nel prossimo giugno, anche se non circola molto ottimismo in tal senso. Chi invece starebbe per iniziare a discutere del rinnovo è capitan Astori. Al momento, si parla di un'offerta di rinnovo da parte della Fiorentina fino al 2022, quando cioé Astori compirà 35 anni. L'idea, insomma, sarebbe quella di farne un po' la bandiera di questa squadra che, negli ultimi anni, ha visto partire tutti o quasi i propri senatori.