Milenkovic, da giovane promessa a potenziale campione nel giro di una notte

Una delle immagini simbolo di Fiorentina-Juventus di venerdì sera è stato senza dubbio il testa a testa fra Nikola Milenkovic e Gonzalo Higuain. Il giovane contro il bomber affermato, il ragazzo che proprio non ci sta a farsi mettere i piedi in testa contro l'arroganza di un attaccante che sa che quasi tutto gli è permesso in campo, che può lamentarsi anche solo per il fatto che il difensore ha osato intervenire con cattiveria agonistica. In quella reazione di carattere del serbo, di Garra come direbbero i sudamericani, c'è tutta la voglia di non abbassare la testa, nemmeno di fronte alle ingiustizie.

Arrivato in estate fra molti dubbi per una cifra di poco superiore ai 5 milioni di euro, oggi la valutazione di Milenkovic sembrerebbe schizzata addirittura oltre i venti milioni, cifra a nostro avviso magari un po' eccessiva, visto che il difensore viola è solo al suo primo anno in Serie A. Stando a quanto riportato da alcuni quotidiani, poi, già venerdì sera al "Franchi" sarebbero stati avvistati emissari di alcuni importanti club spagnoli e inglesi, tutti interessati al giovane difensore serbo sul quale la Fiorentina ha fatto sicuramente un ottimo acquisto.

Adesso però è il momento di resistere alla tentazione di un facile guadagno, perché il rischio è quello di ripercorrere una strada già fatta anni fa con il suo connazionale Matija Nastasic. Certo, in quel caso l'offerta presentata dal Manchester City fu di quelle che non si possono rifiutare, visto che insieme a 16 milioni di euro arrivò anche il cartellino di un altro ottimo difensore come Savic. Fatto sta però che adesso, se davvero la Fiorentina vuole ripartire dai giovani ed accendere un nuovo ciclo, Milenkovic può essere uno di quei pilastri di cui lo stesso Stefano Pioli ha parlato spesso in queste ultime settimane.