Un Drago alla porta per Sportiello?
- Daniele Nordio
- 15 feb 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Domenica prossima, per il venticinquesimo turno di serie A, la Fiorentina sarà di scena allo Stadio "Atleti Azzurri d'Italia" contro l'Atalanta, che stasera è impegnata in una partita difficile quanto affascinante a Dortmund contro il Borussia, per l'andata dei sedicesimi di finale di UEFA Europa League. La sfida con l'Atalanta ci fa focalizzare su alcune operazioni di mercato intrecciate tra la Fiorentina e la Dea, quella più importante per la società gigliata in questo momento è quella relativa a Marco Sportiello.
Il portiere viola, il cui prestito di 18 mesi dall'Atalanta scadrà a giugno 2018, deve meritarsi la conferma in viola che sarà possibile con il versamento dei 5,5 milioni di euro che Corvino ha stabilito con la società orobica. Cifra che può essere comunque un buon investimento per un classe '92 italiano, viste le cifre odierne del calciomercato. Le prestazioni contro Bologna e Juventus, con due errori troppo evidenti e gravi, hanno creato qualche perplessità nella tifoseria. I malumori verso il portiere viola si stanno facendo sempre più forti.
Buona parte dei tifosi, con sondaggi e opinioni attraverso i media, vorrebbe che a difendere la porta viola ci fosse il classe '97 polacco Bartłomiej Drągowski, reduce da due buone prestazioni in Coppa Italia contro Sampdoria e Lazio, ma giocatore sinora praticamente sconosciuto ai più, se non per alcune prestazioni, non così straordinarie, lo scorso anno con la formazione Primavera.
Dallo staff tecnico trapela - giustamente aggiungiamo noi - massima fiducia in Sportiello.
Il portiere viola, come ha sottolineato anche stamane a La Nazione il grande ex portiere viola Giovanni Galli, sta facendo una stagione tutto sommato positiva e toglierlo ora sarebbe controproducente dal punto di vista psicologico.
La partita di andata contro la squadra che lo ha lanciato, con alcuni interventi prodigiosi come il rigore parato a Gomez, hanno segnato il punto più alto della stagione in viola di Sportiello. Gli auguriamo di ripetersi, sappiamo come dicevano i latini repetita juvant. In questo caso gioverebbe alla sua e alla nostra viola causa.
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