Pioli: «Dobbiamo essere concentrati sul presente»

In vista della partita interna di domani contro il Chievo, mister Pioli in sala stampa "Manuela Rghini" risponde alle domande.

Domanda: Hai scelto ormai 13/14 titolari mentre gli altri non trovano spazio. Lo Faso per esempio? Pioli: “In partita ne posso utilizzare solamente 14. Se ci sono giocatori che ho utilizzato meno è perché non mi hanno dato le dovute garanzie”.

D: Guardando la classifica c’è molto da fare in questo campionato? P: “Si parla troppo del futuro e del passato, invece bisogna essere concentrati sul presente. Mancano tante partite che possono cambiare tutto. Questi sono i mesi decisivi per valutare il nostro lavoro. Vogliamo costruire un futuro migliore. Dobbiamo concentrarci sul presente perché non possiamo essere soddisfatti della nostra classifica. Ci manca qualcosa e possiamo risalire specie se giochiamo come nelle ultime tre partite”.

D: Quali sono le difficoltà della partita di domani? P: “Il Chievo è una squadra esperta che ha avuto un momento difficile ma che ha recuperato uomini chiave. Dovremo essere una squadra con molta intensità e giocare con precisione assoluta per fare al meglio le nostre giocate. Ci manca una vittoria in casa e faremo di tutto per ottenerla domani, dobbiamo rimediare anche alla partita di andata, fu una brutta sconfitta. Possiamo vincere questa partita”.

D: Cambio di strategia in attacco è possibile vedere la coppia Simeone-Falcinelli?

P: “La cosa più importante è che la squadra

continui a creare occasioni da gol. Dobbiamo essere più concreti sotto porta e in settimana ho provato anche altre soluzioni in attacco e vedremo domani su quale schierare. Sono d’accordo che con il 3-5-2 Chiesa fa la fase difensiva, anzi dovrebbe farne di pù. Noi dobbiamo mettere in campo una Fiorentina che crea occasioni da gol”.

D: Cosa succede a Saponara, non gioca mai, perché? P: “Ci sarà un motivo per cui non gioca. C’è un allenatore che fa delle scelte e Saponara ha avuto tanti contrattempi ed ha fatto fatica a raggiungere la miglior condizione. Quando riterrò che sarà meglio dei suoi compagni allora giocherà anche Saponara. Io ho fiducia in loro ma anche in quelli che ho scelto come titolari. Io schiero la formazione per vincere la partita”.

D: La base di quest’anno sarà quella della prossima stagione? P: “Io non sono qui a garantire su cose che non posso garantire. A me la proprietà continua a ripetere che la Fiorentina verrà rinforzata per permettere alla squadra di lottare per le posizioni europee”.

D: Quali motivazionei per ii giocatori da qui a fine stagione? P: “Se non avessimo motivazioni vorrebbe dire che abbiamo sbagliato tutto. Ci mancherebbe altro di non avere motivazioni da qui a fine stagione. Noi vestiamo una maglia importante con valori unici che rappresenta un’intera città. Non vinciamo in casa da troppo tempo, non siamo soddisfatti della classifica e i giocatori si giocano molto sulla loro permanenza per la prossima stagione”.

D: Domani non ci sarà Badelj. Come lo sostituirai? P: “Abbiamo provato alcune soluzioni in tutti i reparti del campo. In mezzo al campo giocherà o Dabo o Cristoforo. Dovremo essere bravi a dare soluzioni facili al nostro compagno per essere poi più pericolosi in attacco. La squadra deve avere dei principi e delle regole a prescindere da chi scende in campo ma la squadra dovrà essere brava a mantenere le nostre caratteristiche”.

D: C’è egoismo nell’attacco della Fiorentina? P: “Ci arrabbiamo molto perché ultimamente nelle situazioni in cui noi creiamo c’è più la nostra abilità che demeriti avversari e non riuscire a concretizzarle è un peccato. Una questione di lucidità che di egoismo, anche se non ho mai visto un attaccante altruista. Dobbiamo migliorare queste situazioni perché quando sei bravo a costruire devi concretizzare. Bisogna essere più cattivi e determinati sotto porta”.