Marzo potrebbe essere il mese della verità? All'andata arrivò un filotto convincente

Marzo è il mese dell'arrivo della primavera, dei primi tepori e del risveglio della natura. Speriamo che sia anche il mese del risveglio delle speranze viola, anche grazie ad un calendario che non sempre proibitivo. Anche all'andata, infatti, la formazione di Stefano Pioli trovò il filotto decisivo proprio nelle gare che ci apprestiamo ad affrontare: 2-1 all'Udinese, 3-0 al Benevento e stesso risultato contro il Torino. Certo, poi arrivò la pessima prestazione e la sconfitta dello "Scida", ma è innegabile che in quei nove punti Stefano Pioli e la Fiorentina trovarono il loro primo vero brandello di continuità in questo campionato.

La cosa più importante, comunque, sarà partire col piede giusto domenica contro l'Udinese. I friulani non vincono un mese e non sono certo quel che si dice una squadra che scoppia di salute ma la Fiorentina di questi ultimi tempi ci ha abituati troppo spesso a quegli alti e bassi che ne hanno fortemente condizionato fin qui il cammino. Calendario alla mano, però, sarebbe proprio questo il momento perfetto per dare una scossa alla stagione, all'ambiente e alle proprie ambizioni: due trasferte in casa di Udinese e Torino e due impegni casalinghi contro Benevento e, dopo la sosta per e Nazionali, Crotone. Mettere a referto 12 punti sarebbe un vero toccasana, per tutti, ma anche il traguardo più realistico dei 10 potrebbe dare tutto un altro senso al finale di campionato viola.

I titoli di coda, al contrario di quanto afferma qualcuno, sono ancora piuttosto lontani.