Simeone, Falcinelli e il rebus del gol che non arriva

Inutile nascondersi. Da tempo, ormai, gli occhi e le attenzioni di tutti in casa Fiorentina sono puntati sull'astinenza dal gol del reparto d'attacco. I minuti a secco per Giovanni Simeone sono arrivati a 510 e l'ultima rete dell'attaccante viola risale all'ormai lontano 91' di quel 5 gennaio, quando il suo gol evitò una sconfitta beffa per un'ottima Fiorentina contro l'Inter. Da allora, va detto, la Fiorentina ha anche inanellato prestazioni davvero poco convincenti a livello di squadra (Sampdoria e Verona su tutte) ma, pur giocando male, anche in quelle occasioni il Cholito avrebbe avuto l'opportunità per sbloccarsi, non riuscendo però a trasformare in rete i pochi palloni pericolosi capitatigli.

Discorso leggermente differente per Diego Falcinelli. Il neo arrivato domenica ha avuto la sua prima maglia da titolare, ha corso molto, ha lottato, ha fatto anche il proprio dovere ma non ha certo dimostrato miglior cinismo del suo compagno di reparto. Anche sette giorni prima contro l'Atalanta, da subentrato, aveva avuto nel finale l'occasione per riportare avanti la Fiorentina ma ha calciato malamente alle stelle un pallone invitante.

Le difficoltà dei due attaccanti viola, spesso, sono state camuffate dalle reti di altri, come accaduto del resto anche domenica ma quello del gol che non vuol saperne di arrivare resta un po' un rebus che Pioli dovrà in qualche modo dipanare. Anche se, a volte, è proprio quando smetti di cercarlo che il gol che sognavi arriva davvero. Speriamo sia così, allora.