Verso la SPAL: probabili formazioni e curiosità
- Daniele Nordio
- 14 apr 2018
- Tempo di lettura: 2 min

La Fiorentina agli ordini di mister Pioli sta ultimando al centro sportivo "Davide Astori" la preparazione all'importante match di domani all'ora di pranzo con la SPAL. Una vittoria sarebbe pesantissima nella corsa ad un posto in Europa, visti i tanti scontri diretti che devono giocare in questa giornata le altre squadre in lizza per l'obiettivo europeo. I sicuri assenti della gara, in casa Fiorentina, dovrebbero essere Badelj e il giovane Simone Lo Faso, che in settimana ha subito un brutto infortunio con la la frattura spiroide del terzo distale del perone, a seguito di un trauma distorsivo della caviglia sinistra e ha visto finire qui la sua stagione agonistica.
Il detto "squadra che vince non si cambia" dovrebbe valere anche per domenica prossima, Pioli non dovrebbe stravolgere la formazione nell'assetto da schierare contro la SPAL. La Viola con il rientro di Chiesa dovrebbe disporsi con l'abituale 4-3-2-1. Sportiello a difendere la

porta gigliata e davanti a lui Milenkovic, che parte favorito su Laurini, Pezzella, Vitor Hugo, e Biraghi. In mediana ci dovrebbe essere la conferma di Dabo, autore anche a Roma di un'ottima prova, ai suoi lati Veretout e Benassi.
In attacco, nello schema ad albero di Natale, Chiesa e Saponara a giostrare dietro al Cholito Simeone.
La SPAL agli ordini di mister Semplici propone il collaudato 3-5-2: Meret; Cionek, Vicari, Felipe; Lazzari, Kurtic, Viviani, Everton Luiz, F. Costa; Paloschi, Antenucci.
Nei 33 precedenti tra le squadra viola e quella biancoazzurra possiamo contare 14 vittorie gigliare e 7 spalline. A Firenze il conto si limita a 9 vittorie della Viola e 2 della SPAL.
La SPAL torna a giocare a Firenze dopo 50 anni. Il 5 maggio 1968 con una vittoria per 2-0 con reti di Maraschi e De Sisti la Fiorentina decretò la retrocessione in serie B della squadra di Ferrara, che aveva militato quasi sempre militato in Serie A dal dopoguerra fino a quella stagione e tornata quest'anno dopo mezzo secolo. La Fiorentina arriva da sei successi di fila in campionato: solo una volta ha fatto meglio all’interno di una singola Serie A, otto consecutivi nel 1959/60.
I ferraresi sono imbattuti da sei partite di Serie A, parziale in cui hanno raccolto 10 punti.
Giovanni Simeone va in rete da tre presenze di fila in Serie A: l’ultimo giocatore della Fiorentina a segnare in quattro apparizioni consecutive nella competizione è stato Josip Ilicic, tra dicembre 2015 e gennaio 2016. Pioli è arrivato finora a 99 partite vinte in serie A (su 272 gare totali) nella propria carriera di allenatore: gli auguriamo di arrivare prestissimo alla cifra tonda!
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