Fiorentina-Spal: punto e a capo!
- Daniele Nordio
- 16 apr 2018
- Tempo di lettura: 1 min

In una domenica che doveva essere a vantaggio della Fiorentina, visti gli scontri diretti delle avversarie sulla strada dell'obbiettivo europeo, la squadra viola si deve accontentare di un pareggio contro la SPAL. Un punto che viste le tante occasioni create un po' di amaro in bocca lo lascia. Il primo tempo giocato a gran ritmo dai viola regala tante occasioni ma l'imprecisione e un super Meret impediscono alla Fiorentina di passare in vantaggio. Il gioco è bello, fatto di fraseggi nella zona centrale, con Saponara in cattedra, e di sgroppate sulla fascia di un indemoniato Chiesa.

Nel secondo tempo un po' di stanchezza rallenta i ritmi viola e permette alla SPAL di creare qualche potenziale occasione, anche se alla fine con Biraghi e Gil Dias le opportunità più importanti di andare a rete sono viola.
I ragazzi di Semplici si difendono con ordine e con Lazzari sono un spina nel fianco sinistro della difesa viola. Una squadra quella ferrarese, che nonostante qualche infortunio, ha mostrato gioco e qualche giocatore superiore alle rivali del fondo classifica. Un pareggio che interrompe la magnifica striscia di vittorie ma non ferma la bella impressione che questi ragazzi stanno offrendo alla tifoseria gigliata.
I trentamila accorsi al Franchi hanno applaudito la squadra che anche contro la SPAL ha messo cuore, volontà e anche tecnica. Il legame è ancora più saldo, dopo che una rappresentanza del tifo, alla vigilia dell'incontro, aveva dato all'interno del centro sportivo "Davide Astori" due nuove fasce da capitano con i simboli dei 4 Quartieri, e nel post partita Pioli, insieme a cinque giocatori, si è fermato all'esterno dello stadio per una sessione di autografi.
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