Fiorentina e la Val di Fassa: una partnership rinnovata con reciproca soddisfazione
- Marco Innocenti
- 2 mag 2018
- Tempo di lettura: 6 min

Si è tenuta oggi, nella sala stampa dello stadio "Franchi" l'annunciata conferenza stampa di presentazione del prossimo ritiro estivo della Fiorentina a Moena. Al tavolo, insieme a mister Stefano Pioli e al vicepresidente viola Gino Salica, anche Maurizio Rossini , AD Trentino Marketing, e Andrea Weiss, Direttore Generale dell'APT Val di Fassa. Come impone l'etichetta, a porgere il saluto della Fiorentina padrona di casa è stato Gino Salica.
«I nostri due ospiti ormai sono degli habitué. Questo sarà per noi il settimo anno e siamo contenti di confermare questo rapporto con reciproca soddisfazione. Amiamo tutti quelle terre meravigliose, sempre molto ospitali, la squadra si trova benissimo e mister Pioli è stato entusiasta già dalla sua prima esperienza. Io auspico che questa collaborazione possa continuare a lungo, il posto è straordinario, l'accoglienza è sempre molto positiva così come il rapporto col Comune di Moena dal quale abbiamo percepito ogni volta, nei limiti delle possibilità che i Comuni hanno, la voglia di trovare le giuste soluzioni alle esigenze nostre e della squadra. Quindi noi siamo molto contenti e soddisfatti e vi ringraziamo. Spero che anche la comunità sia rimasta negli anni piacevolmente colpita dalla presenza di tifosi viola sia in termini di numeri che in termini di qualità. Spero che, se siamo ancora qui, voglia dire che i nostri tifosi si sono sempre comportati bene in questi anni ma mi sembra di poter dire che l’atmosfera sia sempre stata straordinaria. Tutti quanti sogniamo di passare nelle piazze di Moena delle serate come quelle trascorse in questi ultimi anni e speriamo che questo porti fortuna alle sorti del Trentino e della Val di Fassa».
«Il rapporto, le confermo, è davvero speciale - gli ha fatto eco Maurizio Rossini - e siamo qui a confermare una partnership per altri 3 anni, quindi questo testimonia che ci troviamo particolarmente bene. C’è un rapporto costruttivo con tutto il team, sia durante il rito che nel corso dell’anno ma c'è un rapporto speciale anche con i tifosi. Sia la Val di Fassa che il Trentino hanno ottenuto in questi anni il record assoluto di presenze nella nostra storia sia in estate che in inverno, quindi questi investimenti stanno dando frutti importanti. Le esigenze tecniche sono quelle di una squadra di primissimo livello e fa piacere sentire dalle sue parole che sia il Comune e che l'APT abbiamo sempre cercato di mettere l’allenatore e la squadra a proprio agio. Capiamo che ci sono delle esigenze tecniche per il mister e per la squadra specialmente in un periodo particolare come quello della preparazione, in cui si crea il gruppo, e noi cerchiamo di far star bene tutta la componente tecnica. Tutto quello che potremo fare anche quest'anno lo faremo, tutti insieme. Grazie anche a voi giornalisti che seguite la squadra ma avete sempre rappresentato Moena e il Trentino nel migliore dei modi, anche con dei pezzi di colore che sanno trasmettere come la Val di Fassa sia un posto da visitare e da vivere. Grazie per quello che farete quest'anno per noi».

«Grazie per riportare la comunicazione di questo nuovo accordo per altri 3 anni, che abbiamo fatto da tempo ormai - aggiunge Andrea Weiss - C’è grande feeling con lo staff tecnico e con la dirigenza e siamo contenti anche del rapporto con la tifoseria. Abbiamo sempre trovato delle persone molto corrette, tante famiglie, che seguono la Fiorentina in un momento particolare com'è il ritiro. C’è la necessità di creare la miglior condizione, mettendo l’allenatore nella miglior condizione per preparare al meglio il campionato. Io sono molto contento per come abbiamo lavorato per portare avanti questo nuovo accordo. Alla fine saranno 9 gli anni di partnership con la Fiorentina e questo dimostra il grande feeling che c’è tra Firenze, la Val di Fassa, il Trentino e Moena, di cui vi porto il saluto del sindaco Felicetti, anche lui protagonista di questo nuovo accordo. In prospettiva, proveremo a migliorare ancora lo standard dei nostri servizi, magari arrivando per il prossimo anno ad avere anche un secondo campo regolarmentare ma c’è la volontà di consolidare sempre di più questo rapporto con la città di Firenze e con i suoi tifosi, che hanno contribuito al raggiungimento dei risultati di quest'estate e anche dell’inverno, quando abbiamo visto che arrivano tanti fiorentini e tanti toscani che vengono a godere della neve e dello sci. Quindi si tratta di un investimento che va nella giusta direzione, fatto con piacere e soddisfazione e siamo convinti che quest'accordo ci permetta di promuovere sempre meglio il nostro territorio. Le date le sapete, da sabato 8 a domenica 22 luglio e mi auguro di potervi rivedere tutti in Val di Fassa per passare ancora delle belle giornate tutti insieme».
«Quando la società mi ha comunicato del nuovo accordo - ha detto Stefano Pioli - io e il mio staff l'appreso con grande soddisfazione, perché ci siamo trovati benissimo. Il posto è magnifico, le persone disponibili e ci hanno fatto sempre lavorare nel migliore dei modi. Ci sono sempre state tutte le condizioni per fare un ottimo lavoro e ci saranno ancora sicuramente. Ma è un luogo in cui mi trovo molto bene, per la cordialità, la disponibilità, le belle baite, le bellissime piste ciclabili, le molte cose da fare quindi siamo davvero contenti di continuare insieme questo cammino».
Poi, lo stesso mister Pioli ha risposto a qualche domanda di tipo "organizzativo":
In caso di ottime notizie dal campionato - diciamo così - resta quella la parentesi a Moena come date?
«In caso di ottime notizie, c’è nel cassetto anche un Piano B. Quando avremo occasione lo sveleremo. Per il momento, le date sono quelle ed eventuali variazioni le comunicheremo se ci sarà bisogno».
E' già stato organizzato un programma di amichevoli?
«Certo, ma per adesso lo teniamo per noi. Basti sapere, per il momento, che lo sviluppo delle due settimane sarà molto simile a quello dello scorso anno».
Ci saranno delle novità rispetto allo scorso anno?
«Abbiamo portato a compimento l'ampliamento dell’albergo dove alloggia la squadra - ha risposto Weiss - con camere più ampie. Poi abbiamo raggiunto anche un accordo di collaborazione con il team ciclistico di Vincenzo Nibali e siamo fiduciosi che la Fiorentina, nei giorni del ritiro, potrà incrociare la squadra di Nibali. Sapendo della passione per il ciclismo del mister, abbiamo cercato di convincere il team ad approssimare le date del proprio ritiro a quelle della Fiorentina».
Quello di quest'estate sarà il primo ritiro senza Astori: avete pensato a qualcosa di particolare in suo ricordo?
«Ne stiamo parlando con il club - ha risposto Weiss - ma dipende anche da altre disponibilità. La volontà c’è comunque di dare un segnale, un momento legato al ricordo della figura di capitan Astori».
Lo scorso anno sembrava che nei numeri ci fosse stata un po’ una flessione. La risposta della gente è sempre stata alta? E poi, è stato più complicato trovare l’accordo stavolta rispetto agli altri anni?
«Per quanto riguarda i numeri, vanno sempre valutati nel lungo periodo. Stiamo parlando di una squadra di calcio che chiaramente vive di risultati e credo che, nel periodo del ritiro, i risultati siano stati all’altezza o anche più alti di quello che ci aspettavamo. Lo scorso anno in effetti c’è stato un calo, legato soprattutto al momento sportivo, a questa ripartenza, alla necessità di un progetto nuovo che prevede anche questo tipo di situazioni quindi questo nuovo investimento su un periodo di 3 anni è stato fatto perché crediamo che i risultati debbano essere misurati nel tempo. Nei 6 anni che abbiamo fin qui lavorato insieme, portiamo a casa un risultato positivo per i flussi della Val di Fassa, per l'immagine, nella relazione col club e nella collaborazione con lo staff tecnico, quindi questo ci ha motivato e indotto a portare avanti una nuova trattativa, che è sempre più complicata rispetto a quelle passate perché c’è un’aspettativa, ci sono dei termini su cui misurarci e questo ha creato una situazione un po' più complicata. Però se siamo qua è anche per merito di persone che sono qui a questo tavolo e vuol dire che abbiamo trovato un'intesa di reciproca soddisfazione».
Dopo 6 anni, prima di chiudere quest'accordo, avevate pensato di vagliare anche altre ipotesi?
«Assolutamente no - taglia corto Gino Salica - Quando uno si trova bene in una situazione come detto prima, vuol dire che le cose che hanno funzionato sono del tutto superiori rispetto a quello che non ha funzionato. Abbiamo fatto sì che questo negoziato per il nuovo accordo si concludesse con la piena soddisfazione di entrambe le parti».
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