Pioli: «Domenica mi auguro uno stadio pieno: questi ragazzi se lo meritano»
- Marco Innocenti
- 6 mag 2018
- Tempo di lettura: 3 min

Grande gioia per la Fiorentina che torna dalla trasferta insidiosa a Marassi con tre punti fondamentali per la sua rincorsa al sogno Europa. Ecco cos'ha detto Pioli in conferenza stampa dopo la partita.
DOMANDA: Mister, stavolta dalla panchina sono arrivati innesti importanti.
PIOLI: «Bisogna che sia così perché i cambi spesso sono decisivi. A volte magari in nega, oggi in positivo. E' stata una vittoria difficile ma per la mia squadra ancora più meritevole contro un Genoa che ha giocato bene, che ci ha creato tante difficoltà e proprio il non aver ceduto alle difficoltà è stata la nostra forza».
D: Due parole su Biraghi: quanto è cresciuto questo ragazzo?
P: «Quando è arrivato, il primo giorno, al primo colloquio che faccio sempre con i miei giocatori, mi ha detto "Mister, io sono bravo ad attaccare ma non mi piace difendere". Ho detto "Cominciamo bene", però si è applicato molto, lui come tutti. Il nostro merito maggiore è stato credere nelle nostre qualità, anche quando i risultati non arrivano e lui è cresciuto tanto come sono cresciuti tutti».
D: La gara di oggi è un po' la grande sintesi di tutta una stagione, con pregi e difetti: errori di gioventù ma anche la voglia di lottare sempre senza arrendersi.
P: «Sono d'accordo. Ogni squadra ha le sue qualità e i suoi limiti. Noi lavoriamo per superarli questi limiti. La gioventù ci dà tanto su certe situazioni, a volte ci penalizza ma abbiamo un cuore, una volontà, una determinazione e l'obiettivo di uscire dal campo dando il massimo e stando in partita per 95’. La forza oggi è stata proprio quella. Sarebbe stato facile per chiunque abbattersi dopo essere stati ripresi e superati, poi potevamo tornare avanti col palo di Dabo ma ci abbiamo creduto. Bene così, dobbiamo continuare così».
D: Badelj invece? Abbiamo visto che al 90’ vi siete abbracciati e vi siete detti qualcosa...
P: «Milan purtroppo era ammonito, rientra da un mese difficile. Loro giocavano tanto tra le linee con Pandev, lui non potendo intervenire correvamo il rischio che fosse saltato facilmente, credevo potesse essere un problema. Poi quando l'ho cambiato abbiamo subito preso due gol ma l’uscita di Badelj in quel momento ci ha tolto un po’ di posizione. Poi per fortuna, dopo abbiamo reagito bene».
D: E Dabo? Grande impatto sulla partita. L'abbiamo visto anche nell'esultanza.
P: «Anch’io se fossi al suo posto, appena posso, mi toglierei la maglia col fisico che ha. E' entrato bene, comunque. Brian mi fa dannare durante gli allenamenti perché deve essere più attento e deve capire di più certe situazioni ma è arrivato da poco, ha generosità, ha buone qualità, ha caratteristiche che gli altri nostri centrocampisti non hanno e sono contento che sia stato utile, lui come gli altri che sono entrati come Valentine, come Falcinelli, che hanno dato un ottimo apporto alla squadra e ci hanno sostenuto fino alla fine».
D: E' arrabbiato per quei 4’ di blackout?
P: «A volte succede, abbiamo commesso un paio di situazioni in cui ci siamo fatti infilare due volte sul nostro centrosinistra, dando poca copertura, poca marcatura, ma ci sono anche gli avversari. Giocare al calcio significa sbagliare e noi dobbiamo cercare di sbagliare poco e nelle ultime partite l’abbiamo fatto, se vero che nelle ultime 11 gare siamo quelli che hanno fatto più punti di tutti. Ma non conta cosa abbiamo fatto fino ad oggi. Conta invece la prossima partita che è la più importante per far sì che, anche l’ultima col Milan, possa determinare per noi qualcosa per la nostra classifica».
Poi Pioli vuol lanciare un appello a tutti i tifosi viola, in vista dell'ultima casalinga al Franchi contro il Cagliari. «Volevo ringraziare i nostri tifosi, soprattutto quelli che erano qua oggi ma più di tutti quelli che ci hanno accompagnato e sostenuto da Moena fino ad oggi. Quelli sempre presenti, che ci hanno sostenuto, anche con le critiche a volte, ma credo che domenica i nostri giocatori meritino uno stadio pieno. Lo dico anche a quei tifosi che magari, nel resto dell’anno, hanno preferito altre situazioni, il divano o il mare... Mi auguro che domenica ci sia uno stadio pieno perchè i miei giocatori credo che meritino un sostegno importante».
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