La voce dei tifosi: quattro chiacchiere con... il Benzivendolo Andrea Di Salvo
- Marco Innocenti
- 12 mag 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Per quei pochi che ancora non lo conoscessero, Andrea Di Salvo è "Il Benzivendolo" più viola che ci sia e a lui siamo andati a chiedere qualche commento sul presente e sul prossimo futuro della Fiorentina. Ecco cosa ci ha risposto.
Andrea, partiamo… non parlando di Fiorentina: che Milan hai visto ieri sera, visto che sarà l’avversaria da battere all’ultima di campionato?
«L'innominabile ha fatto vedere un Milan veramente giù di tono e, a parte i primi 20 minuti, è sparito. Se a Corvino danno i 230 milioni spesi dai rossoneri, andiamo in Champions League. E' chiaro che se quella di domenica prossima è decisiva, dobbiamo giocare alla grande perché giocando a Milano non sarà facile. Magari Donnarumma para con le saponette anche con noi».
Torniamo alle vicende di casa nostra. Genova è stata l’ennesima dimostrazione della voglia di questo gruppo di non mollare mai. E poi finalmente i rincalzi dalla panchina sono stati determinanti. Che idea ti sei fatto?
«Dalla tragedia di Astori, questi ragazzi stanno veramente tirando fuori una forza incredibile. Chi parte titolare o entra dalla panchina, mette una grinta pazzesca. Vogliono l'Europa League a tutti i costi. Diciamo che Corvino ha fatto una campagna acquisti meno brutta di quello che pensava tanta gente, io no».
Che Cagliari vedremo domenica a Firenze?
«Il Cagliari deve lottare per rimanere in serie A, quindi o vince con noi, spero di no, o deve vincere domenica prossima contro l' Atalanta. Siamo tutti motivati anche se per risultati diversi ma la Fiorentina deve assolutamente portare a casa la vittoria».
In questi giorni si è iniziato a parlare del prolungamento di contratto di Pioli: qual è la tua idea sul lavoro del tecnico?
«Pioli è partito a inizio stagione con una squadra rifondata completamente e con giocatori arrivati all'ultimo giorno di mercato. Sinceramente, non impazzisco per lui, ha fatto delle scelte discutibili però ha gestito la vicenda Astori in maniera incredibile e la possibilità di rincorrere oggi il sogno europeo è tutto merito suo. Si merita di partire nella nuova stagione con la squadra fatta in ritiro in modo di imprimere le sue idee fin da subito».
Si parla anche già di calciomercato e si rincorrono mille voci su presunti “assalti” ai gioielli viola: Chiesa, Simeone, Milenkovic. Qualcuno ha anche già messo il cartellino del prezzo sui vari giocatori. Pensi che la Fiorentina possa e voglia resistere alle offerte per i suoi giocatori migliori?
«Se la Fiorentina sarà in autogestione, quindi, vendere per comprare, Corvino potrebbe vendere anche me, potrebbe fare plusvalenze incredibili. Ci sono due problemi, il primo è capire se vogliono provare a vincere e se così fosse devono trattenere i migliori. Il secondo è vedere se alcuni giocatori possono cedere alle lusinghe economiche di progetti più ambiziosi a livello sportivo. Purtroppo in questo calcio, ormai, non ci sono più certi valori quindi può succedere di tutto».
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