Il Pagellone della stagione: il centrocampo
- Daniele Nordio
- 22 mag 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Proseguiamo nel nostro viaggio nelle valutazioni della rosa Viola con il centrocampo.
Badelj (presenze 27, reti 2): voto 6,5. Il suo campionato, confermato anche dalle parole di Pioli nell'ultima conferenza stampa post Milan, poteva essere migliore. Lui è comunque la luce della squadra viola, un giocatore non appariscente, che ti accorgi però quando manca.
Eredita con grande devozione e onore la fascia di Capitano da Astori.
Veretout (presenze 36, reti 8): voto 8. Il migliore acquisto e giocatore dell'annata viola. Centrocampista totale: palleggio, corsa, tenacia. E in questa stagione si è riscoperto anche goleador. Speriamo resista alle sirene che lo cercheranno di ammaliare.

Benassi (presenze 35, reti 5): voto 6+. Un campionato altalenante. L'inizio è in sordina, messo fuori ruolo da Pioli come rifinitore, poi con la mediana a 3, dove può esprimere il proprio dinamismo si impone. Per lui ottima stagione realizzativa, ma anche tante pause. Sul mercato ci sarebbe bisogno di un alter ego con le sue caratteristiche per un'alternanza che preservi la lucidità.
Dabo (presenza 10, reti 1): voto 7. Arrivato a gennaio, porta quella fisicità che mancava nella rosa. Nelle partite in cui è stato impiegato, si distingue per l'atteggiamento positivo: con l'exploit di Marassi.
Saponara (presenze 18, reti 0): voto 5,5. Mezzo voto in più per il dopo Astori. Fino a marzo, tra infortuni e le rare apparizioni, totalmante deludente. In questo momento è il più grande equivoco, tattico ed economico, della Fiorentina: da capire se la Viola può investire il proprio futuro su di lui. L'età ancora c'è, ora spetta a lui dare seguito alla propria primavera.
Eysseric (presenze 21, reti 1): voto 5. Dopo un'ottima stagione al Nizza e giunto in viola dopo una telenovela estiva i presupposti erano altri. Buon piede, ma passo lento. Una forma fisica apparsa mai al top, ci saremmo aspettati molto di più.
Cristoforo (presenze 7): voto 4,5. Non vogliamo sparare sulla Croce Rossa, ma quest'anno le rare volte che è stato chiamato in causa, si è distinto per essere peggiorato rispetto all'annata precedente, dove già non si era capito la sua funzionalità al progetto viola.
Sanchez, andato via a gennaio, non è mai stato ritenuto da Pioli utile alla causa; anche lui quando entrava in campo dava segni di svogliatezza.
Voto globale al reparto 7. Questo, a nostro parere, è stato il miglior reparto viola della stagione: Vecino e Valero, sono stati degnamente sostituiti dai nuovi arrivati, e migliorati dal punto di vista realizzativo. Se rimane Badelj sarà necessario, in sede di mercato, un'alternativa dotata di dinamismo per far respirare Benassi.
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