Chiesa? No a Napoli, Roma e Juve. In entrata, 4 ruoli da coprire: ecco i papabili
- Marco Innocenti
- 31 mag 2018
- Tempo di lettura: 6 min

Comincia a scaldarsi il calciomercato, anche se come sempre accade è facile che le trattative più importanti si inneschino dopo il mondiale. Ma è invece prima della rassegna iridata che si potrebbero chiudere gli affari più redditizi, soprattutto per squadre che non possono competere per giocatori già di prima fascia.
In casa Fiorentina, dopo le ufficialità della partenza di Milan Badelj e del riscatto di German Pezzella, a tener banco come sempre è la posizione di Federico Chiesa, vero e proprio gioiello viola, richiesto un po' da tutti. Il pressing del Napoli è ormai cosa risaputa, con De Laurentiis che avrebbe addirittura rilanciato la propria offerta a 50 milioni più Rog e un altro giocatore a scelta della Fiorentina. Stando alla ricostruzione fatta dalla Gazzetta dello Sport, peraltro, pare che lo stesso Carlo Ancelotti abbia telefonato a babbo Enrico, il quale avrebbe sostenuto la necessità del figlio di restare alla Fiorentina per continuare la propria crescita. L'ormai quasi certa partenza di Callejon, però, fa pensare che il recente affondo portato dal Napoli non sarà l'ultimo in questo mercato estivo. Sempre su Chiesa pare si stia muovendo anche la Roma, che avrebbe presentato un'offerta da 40 milioni più il cartellino di El Shaarawy. Continua anche il pressing della Juve e non è escluso, riporta sempre la Gazza, che alla fine anche l'Inter si unisca alla cordata. Per adesso, però, la risposta della Fiorentina è sempre stata chiara e netta: no!
Partenze decisamente più... digeribili quelle che si prospettano per Thereau ed Eysseric. Il primo, dopo un inizio a razzo, ha visto il campo col contagocce ma potrebbe interessare alla Spal di Leonardo Semplici mentre per Eysseric ci sarebbe stato un timido sondaggio da parte dell'Udinese.
Sul fronte entrate, invece, sembra che i primi tasselli che Corvino stia provando a mettere a posto siano quelli del portiere e del terzino. Su quest'ultimo ruolo, il nome che torna di moda sarebbe quello del brasiliano Matheus Mascarenhas, classe 98 di proprietà dell'Atletico Goianiense ma in prestito al Fluminense. Il giocatore vorrebbe trasferirsi in Europa, anche perché il suo contratto andrà in scadenza nel 2019 e su di lui radiomercato registra già l'interesse anche di Milan, Sampdoria e Benfica. Corvino starebbe trattando per portarlo a Firenze con la formula del prestito, non tanto per ragioni economiche ma piuttosto per valutarne le reali potenzialità in un campionato ben più probante rispetto a quello carioca.
Restiamo in difesa con le notizie che arrivano dal quotidiano Il Gazzettino, secondo cui la Fiorentina starebbe provando a sondare il terreno per il centrale dell'Udinese Bram Nuytinck, 28enne oalndese con all'attivo 30 presenze quest'anno con la maglia dei friulani fra Coppa Italia e campionato. Per lo stesso ruolo, Corvino starebbe ancora monitorando la situazione di Francesco Acerbi ma sul 30enne difensore neroverde c'è forte la concorrenza della Lazio che avrebbe già strappato al giocatore un sì di massima. La richiesta del Sassuolo resta comunque altissima, intorno ai 15 milioni, mentre il club di Lotito non arriverebbe ad offrire più di 8/9 milioni. La sensazione comunque è che l'affare possa andare in porto.
Smentite invece, secondo quanto raccolto da Sportitalia, le voci di mercato che portavano a Joel Pereira come possibile futuro portiere viola. L'estremo difensore portoghese di proprietà del Manchester United non sarebbe quindi nel mirino della Fiorentina. Continuano a inseguirsi invece le voci in merito a Lucasz Skorupski. Il portiere giallorosso non sembra voler accettare un'altra stagione all'ombra di Alisson e, oltre che interessare alla Fiorentina, potrebbe scatenare un vero e proprio derby di mercato, con Sampdoria e Genoa pronte a contenderselo. Sia Emiliano Viviano che Mattia Perin, infatti, sarebbero tentati dal cambiare aria e, soprattutto il rossoblù, potrebbe rivelarsi un profilo interessantissimo anche per la Fiorentina. Molto difficile, anzi quasi del tutto improbabile, un ritorno da ex da parte di Viviano. Attenzione anche alle piste che portano al portiere del Cagliari Alessio Cragno (peraltro fiorentino di nascita) e al brasiliano Rafael, destinato a liberarsi a giugno a costo zero dal Napoli.
Il nome che ha preso corpo nelle ultime ore è però quello di Alex Meret. Il giovanissimo portiere, reduce da una buona stagione alla Spal, potrebbe non tornare all'Udinese (squadra che ne detiene il cartellino) se non per sbrigare qualche formalità burocratica prima del suo passaggio in un'altra squadra. Sembra che proprio su di lui si siano concentrate le attenzioni viola anche perché con l'Udinese si potrebbe aprire un vero e proprio summit di mercato: sul piatto, oltre al 21enne portiere, anche Jankto e De Paul, due giocatori ritenuti molto interessanti da Corvino e Pioli. Dall'altra parte, l'Udinese sembrerebbe intenzionata a chiedere Eysseric come parziale contropartita tecnica.
Insieme al portiere, però, la priorità di Pantaleo Corvino in questa sessione di mercato è sicuramente la sostituzione di Milan Badelj. I nomi sul taccuino del dg viola sembrano essere parecchi. Si parte, come detto, con quello di De Paul dell'Udinese ma, sempre guardando al mercato italiano, ci sarebbero anche Cataldi dalla Lazio e Grassi, reduce da un buon periodo con la Spal ma di proprietà del Napoli. E con De Laurentiis sarebbe difficile sedersi a trattare senza correre il rischio che ogni eventuale discorso non viri inesorabilmente su Federico Chiesa. Possibile allora che Corvino guardi altrove, magari all'estero. Interessa infatti anche Walace dell'Amburgo. Il 23enne brasiliano era già stato nel mirino della Fiorentina quando giocava nel Gremio e ora, in Germania, è stato messo addirittura fuori rosa quindi farà di tutto per cambiare aria. Il suo cartellino non dovrebbe nemmeno costare carissimo quindi potrebbe essere un azzardo calcolato e accettabile anche per il bilancio. Su di lui però pare si sia inserito anche il Flamenco.
Possibile poi che Corvino torni alla carica con la Spal su due giocatori per i quali c'era stato un chiaro interesse già nel mercato di gennaio. Stiamo parlando di Manuel Lazzari e Federico Viviani. Quest'ultimo è già stato riscattato dal Verona, che ha incassato così più di 3 milioni di euro, ma vista la sua attuale valutazione intorno ai 5-6 milioni di euro, è facile che possa attirare le attenzioni di qualche club, prima fra tutte proprio la Fiorentina che lo aveva cercato già a gennaio. Allora la Spal stava lottando per la salvezza e non si era voluta privare di uno dei suoi gioielli ma adesso la situazione cambia e di molto. C'è da superare probabilmente la concorrenza del Torino ma un eventuale ripescaggio dei viola in Europa League potrebbe essere la spinta decisiva per la trattativa. il discorso con gli estensi potrebbe poi allargarsi e comprendere anche Lazzari. Corteggiato anche dalla Lazio, l'esterno di Semplici potrebbe risolvere più di un problema tattico per Pioli, ma sembra più difficile da raggiungere. Una mano potrebbe però arrivare dalla lista degli esuberi viola, con la Spal che nelle ultime ore sembra aver manifestato un certo interesse per Thereau, al quale sarebbe pronta ad offrire un anno di contratto. Con l'aggiunta di una contropartita tecnica (si parla di un giovane come Diks, ad esempio) e di un conguaglio cash, il maxi-affare potrebbe anche trovare la sua quadra.
Torna poi a far parlare di sé anche Pedro Obiang. L'ex sampdoriano, oggi al West Ham, ha vissuto un girone di ritorno piuttosto tribolato a causa di un infortunio al ginocchio che gli ha permesso di giocare solo l'ultima di campionato ma già la scorsa estate era stato monitorato dagli osservatori di mercato viola. Il limite, in questo caso, sarebbe probabilmente il costo globale dell'operazione: 10 milioni circa per il cartellino e un ingaggio che, al momento, non rientra del tutto nei parametri di casa Fiorentina. I vantaggio, comunque, sarebbero notevoli visto che si parla di un giocatore che conosce benissimo il campionato italiano essendo cresciuto nella Samp e ha già un ottimo bagaglio d'esperienza. Attenzione poi ad un eventuale ritorno di fiamma con il mediano 23enne dello Slavia Praga Tomas Soucek, già inseguito invano dalla Fiorentina giusto un anno fa. Pare del tutto tramontana, se mai fosse nata, l'ipotesi Mandragora. Corvino avrebbe sondato il terreno con la Juventus che, dopo il prestito al Crotone, è tornata ad avere a disposizione il centrocampista. La cifra sparata da Vinovo però ha spento ogni possibile innesco: 20 milioni e chiusura di ogni trattativa.
Ultimo tassello da posizionare nell'intricato mosaico viola per la prossima stagione è certamente quello relativo alla fascia sinistra. Al 4-3-3 di Pioli servirebbe come il pane un esterno alto da affiancare a Chiesa e Simeone e Gil Dias ha ampiamente dimostrato quest'anno di non essere all'altezza di quanto richiesto dal campionato italiano e verrà rispedito al mittente con un bel fiocco. Il diritto di riscatto fissato a suo tempo col Monaco di 20 milioni è, ad oggi, mostruoso per quanto fatto vedere dal portoghese in questo suo anno a Firenze. Il suo, però, è un profilo che la Fiorentina dovrà cercare di coprire e allora scatta l'allarme per Pantaleo Corvino. Le caratteristiche che il dg viola potrebbe ricercare sono la giovane età, la voglia di rilanciarsi e la propensione al gol. Il primo nome sulla lista potrebbe essere quello di Amin Younes, 24enne di nazionalità tedesca finito ormai fuori rosa nell'Ajax a causa di un tira e molla contrattuale con il Napoli, che lo avrebbe bloccato già lo scorso marzo. Per arrivare al giovane, però, ci sarebbe da chiarire alcuni aspetti legali non proprio semplicissimi con il club di De Laurentiis, che continua ad affermare che attende l'arrivo del giocatore nel proprio ritiro estivo a partire dal 1° luglio prossimo. In caso contrario, per lui scatterebbero pesanti sanzioni economiche e disciplinari. Difficile pensare che la Fiorentina voglia "impelagarsi" in questa vicenda e impegnarsi in una battaglia a colpi di avvocati e carte bollate. Restando sempre in Olanda ci sarebbe anche Jean Paul Boetius, ala classe '94 di proprietà del Feyenoord, squadra con la quale la Fiorentina ha ottimi rapporti dopo l'affare Diks.
Komentáře