Corvino pronto a un doppio tira-e-molla di mercato: con la Juve e con il Bologna

Ci sono pochi dubbi ormai che il nome più chiacchierato dell'attuale mercato viola sia quello di Marko Pjaca. L'esterno croato, di proprietà - lo ricordiamo - della Juventus, non ha gradito al massimo il trasferimento a gennaio allo Schalke 04, soprattutto perché quello che doveva essere un prestito per andare a giocare con maggior continuità in vista del prossimo mondiale, in realtà di è presto rivelato un mezzo flop. Il giocatore, comunque, quando è stato chiamato in causa ha sempre risposto presente, dimostrando ancora una volta buone qualità.

Il giocatore pare aver già espresso il suo gradimento per una piazza come Firenze, dove di certo potrebbe giocarsi le proprie carte molto meglio che ritornando alla Juventus, dove la concorrenza sarebbe a dir poco spietata. E così Pantaleo Corvino potrebbe provare a portare l'affondo decisivo. La formula sarebbe quella del prestito con obbligo di riscatto, per una cifra possibilmente inferiore ai 23 milioni sborsati dalla Juventus per portare il giovane croato a Torino dalla Dinamo Zagabria ma il rischio è che da Vinovo spingano per inserire nell'accordo anche Federico Chiesa, sul quale la Fiorentina non sembra intenzionata a cedere di un millimetro. Per il momento, in casa viola, offerte davvero indecenti per Federico non ne sono arrivate, almeno non in forma ufficiale, quindi Corvino ha potuto tenere la propria linea.

Tornando però a Pjaca, il giocatore non sembra rientrare almeno in questo momento nei piani banconeri e Marotta sarebbe ben disposto a girarlo verso altri lidi. Corvino però, da parte sua, potrebbe avere tutto l'interesse a dare una brusca accelerata all'affare, anche perché il mondiale di Russia incombe e il rischio che il prezzo del cartellino del croato possa lievitare esiste concretamente, soprattutto se Pjaca si mettesse "troppo in mostra" con la maglia biancorossa.

Sul fronte centrocampisti, invece, il dg viola sembra voler provare a tornare all'attacco perun suo vecchio pallino, quell'Erick Pulgar che già in altre sessioni di mercato era sembrato entrare con insistenza nei radar viola. Il cileno ha tutte le carte in regola per essere considerato pronto per fare un salto in avanti nel calcio italiano e la Fiorentina potrebbe essere il giusto trampolino per lui dopo tre stagioni con la maglia del Bologna. Il suo contratto con i rossoblù scadrebbe nel 2020 ma le proposte di rinnovo arrivate di recente dalla società non sembrano averlo entusiasmato e quindi su di lui si sono concentrati gli occhi di parecchi operatori di mercato. Ovviamente però al momento c'è da giocare una non semplice partita a scacchi con la dirigenza del Bologna, che sembra intenzionata a valutarlo una cifra superiore ai 10 milioni di euro, si parla di 12 o 13.