Antognoni: «Allenamenti più intensi? Vero, anche perché molti giocatori erano con noi anche lo scors
- Marco Innocenti
- 8 lug 2018
- Tempo di lettura: 3 min

Conferenza stampa di presentazione del ritiro di Moena alla presenza di Andrea Weiss, presidente dell'Apt Val di Fassa, del sindaco di Moena Edoardo Felicetti, dell'assessore al turismo della provincia di Trento Michele Dalla Piccola e di Giancarlo Antognoni, in rappresentanza della società viola. Con loro, al tavolo, anche l'allenatore della nazionale italiana di sci Matteo Vadagnini, per presentare i campionati mondiali di sci alpino in programma il prossimo inverno in Val di Fassa.
«Forse quest'anno non avremo tutti i fiorellini a posto sulla giacca - ha esordito Andrea Weiss - ma quello che è successo ha messo a dura prova tutta la città. Il paese è stato ripulito, grazie al grande lavoro di tutti e abbiamo potuto dare la giusta ospitalità come negli anni scorsi. Grazie a Giancarlo Antognoni, perché siamo al primo dei tre anni di rinnovo di questo nuovo accordo con la Val Di Fassa, il Trentino e il Comune di Moena, accordo reso possibile proprio per la volontà del gruppo tecnico sportivo di confermare la location di Moena come luogo per la preparazione della squadra. So che Giancarlo e con lui anche mister Pioli hanno sostenuto la nostra candidatura per andare avanti e siamo anche molto contenti dei programmi sportivi visti e ribaditi in questi giorni, un aspetto questo che qualifica anche il ritiro e quello che è stato messo in campo in quest'occasione».
«Voglio darvi il benvenuto a nome della nostra comunità - ha detto invece il sindaco Felicetti - Quest'anno è un ritiro molto significativo per noi, sono state giornate difficili, con i tantissimi volontari che ci hanno dato una mano. Giornate lunghe ma era importante ripartire e iniziare questo ritiro con un bel segnale. Grazie per essere qui, vi invito a testimoniare il lavoro fatto facendo sapere a tutti i tifosi viola che si può venire tranquilli qui a Moena e sono contentissimo del rinnovo del contratto per altri 3 anni, contenti di poter proseguire questo legame con la Fiorentina e con tutta la Toscana».
«Io credo che ci siano delle affinità elettive che legano il popolo trentino a quello fiorentino - ha commentato poi l'assessore Dalla Piccola - cioè la tenacia e la voglia di vincere anche nelle difficoltà e nel gioco. Per questo motivo abbiamo stretto una partnership così lunga e noi abbiamo investito nel preciso intento di mettervi nelle migliori condizioni tecniche per arrivare ad ottenere un'ottima preparazione. Da quella, potremo tifare insieme per la Fiorentina, per i grandi risultati di una squadra con un grande nome come quello della Fiore. Un intento questo che ci ha portato anche a reagire. Noi il nostro piccolo campionato l'abbiamo giocato e l'abbiamo vinto nei giorni scorsi. A questo punto la vostra tifoseria è stata anche un po' la nostra, aiutandoci a tenere alto il morale di tutta la squadra delle persone che hanno lavorato qui a Moena per far sì che anche quest'anno il ritiro fosse all'altezza».
«Un grande grazie alla Val di Fassa - ha detto invece Giancarlo Antognoni - che in questo periodo ha dimostrato in 3 o 4 giorni di potersi rialzare nel modo migliore. Noi come fiorentina e voi come Val di Fassa ci siamo rialzati da due situazioni difficili: noi lo scorso anno subendo quella tragedia che tutti voi conoscete e voi quest'anno con l'alluvione. Siamo contenti di essere qui, di solito si dice che al settimo anno nei matrimoni cominciano ad arrivare i problemi, ma fra noi e voi di sicuro ci sarà un prosieguo e ci fa molto piacere di essere qui con voi per portare avanti un discorso instaurato nel 2011 e positivo in ogni suo aspetto. La fiorentina in questi ultimi 7 anni ha raggiunto un livello ottimo dal punto di vista calcistico e anche societario, quindi insieme siamo cresciuti molto e cercheremo di crescere ancora. Quest'anno siamo tornati a Moena con quasi la stessa squadra dell'anno scorso, con qualche ritocco nei giovani ma comunque importanti ma ci auguriamo che, in seguito, ci siano notizie favorevoli. Grazie di averci ricevuto, tre giorno fa confesso che anche noi eravamo titubanti ma col vostro lavoro ci avete convinti del tutto. Grazie di tutto e insieme andiamo avanti».
«Un clima diverso in questi primi giorni di ritiro? Forse è vero - ha aggiunto Antognoni - ma non credo che sia causato dal fatto che siamo più pronti fisicamente ma piuttosto dal fatto che l'anno scorso avevamo subito un cambiamento radicale della rosa, con tanti nuovi che all'inizio per inserirsi hanno avuto qualche piccolo problemino anche se poi tutto si è risolto. La possibilità di dover scendere in campo prima? Non credo abbia stravolto i nostri piani. Credo però che quest'anno il lavoro di Pioli sia anche un po' più facile. Gran parte dei giocatori erano con noi anche lo scorso anno, quindi sanno cosa fare e sono pronti a fare un tipo di preparazione diversa da quella a cui erano abituati prima, con più intensità insomma, come vuole l'allenatore».
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