Corvino attende una risposta: Pasalic verso la chiusura già martedì? Poi subito aMoena

Mentre a Moena il lavoro della squadra e dello staff prosegue secondo i pieni, Pantaleo Corvino starebbe lavorando per portare a termine le due trattative al momento più avviate, quelle relative a Pasalic e Battaglia.

Il dg viola non sembra intenzionato, soprattutto con lo Sporting, ad alzare le offerte già presentate ai club. Già nei primi giorni della settimana, comunque, dovrebbe arrivare la risposta del Chelsea, dove nei giorni scorsi è andato in scena l'ennesimo episodio della sit-com Conte-Sarri: un membro dello staff dei Blues, ovviamente non legato all'ex-tecnico della Juventus, avrebbe inviato un messaggio a tutti i calciatori del Chelsea non impegnati nei mondiali per avvisarli di presentarsi sabato, cioè ieri, a Cobham per le visite mediche e i primi test fisici. Conte, colto probabilmente alla sprovvista, avrebbe subito replicato, inviando a sua volta un messaggio nel quale ribadiva di essere ancora lui l'allenatore del Chelsea e che pertanto il ritrovo restava fissato per lunedì, cioè domani. A quel punto, la società è dovuta uscire allo scoperto, confermando il pre-raduno per sabato e l'inizio della preparazione per lunedì. Con buona pace di Antonio Conte.

Screzi in salsa albionica a parte, alla Fiorentina e ai suoi tifosi interessa soprattutto capire quando avverrà l'atteso avvicendamento fra Conte e Sarri, con il conseguente via libera al prestito di Pasalic in riva all'Arno. Nell'ipotesi più ottimistica, tutto potrebbe risolversi già domani, quando il Napoli si radunerà agli ordini del nuovo tecnico Carlo Ancelotti. A quel punto, Sarri sarebbe ufficialmente libero e potrebbe aprirsi la sua era in quel di Londra, sbloccando di colpo tutte le trattative. Possibile quindi veder apparire Pasalic qui a Moena già all'inizio della prossima settimana, già martedì o mercoledì magari.

Più complicata la situazione per Battaglia. La querelle legale fra i giocatori "ribelli" e lo Sporting Lisbona sembra tutt'altro che vicina a una soluzione, anche se alcune squadre pare vogliano comunque giocare d'anticipo, come fatto dall'Atletico Madrid per Gerson Martins. I Colhoneros però dovranno farsi carico di eventuali sanzioni provenienti dalla Fifa in caso di accoglimento delle istanze dello Sporting. La Fiorentina (ma non solo lei...) non sembra al momento intenzionata a correre un tale rischio, anche perché il pericolo non è solo quello di vedersi comminare una multa ma anche di ritrovarsi con una lunga squalifica in capo al giocatore, non potendolo quindi schierare in campo per chissà quanto tempo. Meglio forse attendere che le nubi comincino a diradarsi un po'...